Le nuove priorità della filiera ittica italiana

Domenico Letizia

2 Novembre 2022 - 20:28

Arriva il “Documento programmatico della filiera ittica nazionale” da consegnare al nuovo governo, bisogna puntare sull’innovazione: ecco le novità principali.

Le nuove priorità della filiera ittica italiana

Nel corso dell’ultima settimana si è svolta l’importante convention di Assoittica Italia, la storica organizzazione che raggruppa le imprese della distribuzione e lavorazione della filiera ittica, per raccoglie tutte le informazioni, le proposte, le problematiche e le nuove idee, in termini di innovazione e sostenibilità, da proporre al nuovo Governo, senza dimenticare di rilanciare nuovi spunti di riflessione e strategie per affrontare ed, eventualmente, risolvere le diverse problematiche che interessano il settore.

Facendo seguito alle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella “in meno di un mese dalle elezioni è stato individuato un nuovo esecutivo che con spirito propositivo dovrà rispondere la delicata situazione del paese”, Assoittica Italia si è subito attivata per rappresentare le esigenze del comparto ittico.

Per assicurare il confronto tra le aziende associate, incentivare il concetto di “spirito di filiera” e garantire lo sviluppo del comparto ittico italiano, l’organizzazione in conclusione del dibattito ha raccolto le opinioni delle imprese della filiera per sviluppare e realizzare la redazione del “manifesto della filiera ittica” che sarà consegnato al nuovo esecutivo politico. La prima sessione dei lavori è stata dedicata a un panel tecnico scientifico con gli autorevoli interventi di Audun Lem (Deputy Director of Fisheries and Aquaculture – Fao) per il Progetto “Il ruolo delle donne nella filiera ittica”, di Nunzia Liguori (Ministero della Salute) con un intervento inerente “L’inserimento e la valorizzazione delle specie ittiche nella ristorazione collettiva” e di Andrea Zaghi (Elettricità Futura – Confindustria) che ha trattato le “Strategie per mitigare l’impatto della bolletta energetica lungo la filiera ittica”.

Infine, particolarmente importante è stato l’intervento di Enrico de Micheli (Rina Agroqualità) che ha illustrato la progettualità dedicata a “L’importanza dei sistemi di certificazione – il Disciplinare di produzione di Assoittica Italia”. Il Direttore Generale di Elettricità Futura, Andrea Zaghi, ha partecipato come Relatore ai lavori di Assoittica con un intervento sulle strategie per mitigare l’impatto della bolletta energetica lungo la filiera ittica e raccogliere le sollecitazioni a risolvere la problematica dei costi energetici da parte delle imprese del settore. «Interventi rilevanti che hanno sollecitato i diversi interessi dell’associazione e delle aziende associate», ha ribadito la Presidente di Assoittica Italia, Maria Luisa Cortesi.

Il 10% della spesa alimentare è destinato al consumo di pesce

Ciò che è emerso dai lavori è l’importanza economica del settore ittico che, nonostante l’emergenza sanitaria, sta avendo una crescita sempre maggiore nel reparto alimentare in quanto, a oggi, quasi il 10% della spesa delle famiglie italiane per i generi alimentari è destinato al consumo di pesce. Tematica particolarmente importante è quella dell’innovazione e della digitalizzazione della filiera, la quale dovrà essere pronta a rispondere alle nuove esigenze dei consumatori e dovrà consentire la commercializzazione di un prodotto che mantenga la sua totale freschezza.

Bisognerà quindi puntare sulla costante innovazione, resa possibile anche da fondi statali, dai progetti con Think Tank legati al mare e da una crescita del processo tecnologico che favorirebbe una maggiore professionalizzazione delle figure operanti in questo settore. Anche la comunicazione è un pilastro importantissimo di questo processo di crescita, sviluppando campagne divulgative e informative, nella maniera più trasparente possibile, verso un consumatore che si presenta sempre più preparato, esigente e attento alle politiche di tutela del mare.

Nella sessione pomeridiana, aperta dal Segretario Generale di Assoittica Italia, Giuseppe Palma, si è dato vita a una importante discussione, aperta, attenta, approfondita e chiara tra le aziende del comparto che ha posto l’attenzione su “L’impatto del caro energia sulla filiera ittica” ed è proseguita su altri argomenti quali “Libera circolazione delle merci, Competitività internazionale e attività di controllo; Logistica del freddo in ambito nazionale e internazionale; Costo delle materie prime e approvvigionamento; Valorizzazione, Protezione e Certificazione della filiera; Sostenibilità ambientale e aziendale lungo la filiera ittica”.

L’idea di Assoittica Italia nasce per assicurare la corretta informazione e assistenza alle aziende ittiche incentivando il concetto di spirito di filiera nonché per garantire, a livello nazionale e internazionale, lo sviluppo del comparto ittico italiano”, ha dichiarato, in conclusione, il Segretario Generale, Giuseppe Palma.

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