I risultati del sondaggio di Money.it: per il 74% dei rispondenti l’Italia dovrebbe fare come la Germania dove da aprile la cannabis sarà sostanzialmente legale.
Legalizzazione cannabis, l’Italia dovrebbe fare come la Germania. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it dopo che il Parlamento tedesco ha approvato in maniera definitiva la legge che, a partire da aprile, andrà sostanzialmente a rendere legale - entro certi paletti - la produzione, il possesso e il consumo di marijuana.
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 74% dei rispondenti si è detto favorevole a una legge sulla cannabis in Italia sul modello di quanto fatto in Germania.
Una sorta di plebiscito su un tema come quello della cannabis legale che da noi da sempre è molto dibattuto, senza però che si sia arrivati a una concreta proposta di legge mentre nel 2022 un referendum è stato dichiarato inammissibile dalla Consulta in quanto il testo sarebbe stato scritto male.
In Germania invece il governo di centrosinistra sulla cannabis ha tirato dritto nonostante le feroci critiche dell’opposizione, con i Cristianodemocratici che hanno promesso di abrogare la legge come primo atto se mai dovessero tornare al potere.
Una mossa questa del cancelliere Scholz dettata dalla volontà non solo di contrastare il mercato nero della droga, ma anche di rimpinguare le casse statali visto che, tra risparmi e nuove entrate, si sono stimati incassi pari a 4,7 miliardi di euro l’anno con la legalizzazione della cannabis.
Cannabis legale: l’Italia deve fare come la Germania per il sondaggio
Il sondaggio lanciato da Money.it sembrerebbe parlare chiaro: quasi tre lettori su quattro sarebbero favorevoli a una legge sulla cannabis in Italia simile a quella appena approvata in Germania e che diventerà operativa a partire da aprile.
Dopo il disco verde definitivo da parte del Bundestag, in Germania dal primo aprile la coltivazione e il possesso della cannabis diventerà legale anche se con molte restrizioni: gli adulti potranno coltivare fino a tre piante per il consumo privato e possedere fino a 25 grammi di marijuana.
Da luglio invece via libera ai social club, delle associazioni senza fini di lucro i cui membri - massimo 500 - potranno ottenere fino a 50 grammi al mese e comunque non più di 25 grammi in un solo giorno, mentre per le persone tra i 18 e i 21 anni la soglia sarà di 30 grammi al mese.
Una svolta questa tedesca sulla cannabis che sembrerebbe essere piaciuta ai lettori, che in Italia non si sono potuti esprimere sul referendum in quanto, secondo l’allora presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato, il testo sarebbe stato scritto male visto che “include oppio e derivati oppiacei (morfina, eroina, metadone ecc.); foglie di coca e derivati, amfetamina e derivati amfetaminici (ecstasy e designer drugs), allucinogeni”.
Tutto fermo anche sul fronte parlamentare nonostante negli scorsi anni diversi deputati abbiano annunciato dei disegni di legge che però, da buona tradizione italica, sono sempre rimasti ben chiusi nei proverbiali cassetti.
La Germania comunque si è data quattro anni di tempo per valutare l’impatto - a 360 gradi - di questa nuova legge sulla cannabis che, se i risultati ottenuti fossero diametralmente opposti rispetto a quelli auspicati - dopo questo periodo potrebbe essere abolita.
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