Impennata improvvisa di contagi, scatta il lockdown

Emiliana Costa

24/01/2022

Un’impennata di contagi ha costretto due paesi a far scattare il lockdown immediato per contenere la circolazione del virus. Ecco dove.

Impennata improvvisa di contagi, scatta il lockdown

Dopo due anni quasi indenni dalla pandemia di Covid-19, le isole di Kiribati e Samoa - stati insulari dell’Oceania - sono entrate in lockdown in seguito a un’improvvisa impennata di contagi. Il boom di casi è dovuto ai primi arrivi dall’estero. Ma entriamo nel dettaglio.

Lockdown nelle isole Kiribati e Samoa

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, fino all’inizio di gennaio lo stato di Kiribati non aveva segnalato nessun caso di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Mentre Samoa ne aveva registrati due. I due arcipelaghi del Pacifico erano veri e propri paesi Covid free. Fino ai primi arrivi dall’estero degli ultimi giorni.

Ora i governi di entrambi i paesi sono stati costretti a correre a i ripari, mettendo in atto una serie di misure restrittive. Ma cosa è accaduto esattamente? Qualche giorno fa, decine di passeggeri provenienti dalle Fiji e atterrati a Kiribati - i primi turisti a sbarcare nell’arcipelago delle vacanze dopo due anni - sono risultati positivi al virus.

La capitale di Kiribati, che ospita quasi la metà dei 120mila abitanti dello stato insulare, è stata sottoposta a restrizioni dopo aver registrato i suoi primi contagi tra gli abitanti. Il lockdown entrato in vigore prevede che i residenti restino in casa e che possano uscire solo per la spesa o assistenza sanitaria. Non è ancora chiaro quanto durerà il lockdown.

Non è tutto. A Samoa le restrizioni sono scattate dopo che i casi di Covid-19 legati a un volo di rimpatrio da Brisbane sono saliti a 15. Lo ha annunciato il primo ministro Fiame Naomi Mata’afa, che ha aggiunto: «Tutti i contagiati, ritenuti affetti dalla variante Omicron, sono stati messi in quarantena».

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, circa il 62% della popolazione di Samoa è completamente vaccinato, mentre circa il 34% dei cittadini di Kiribati è sottoposto a doppia vaccinazione.

La situazione epidemiologica in Italia

Secondo il bollettino del ministero della Salute ieri, domenica 23 gennaio 2022, sono stati 138.860 i nuovi contagi da Covid-19 nelle 24 ore (sul dato influisce il week end). Le vittime sono state 227. L’Italia si avvia dunque a superare i 10 milioni di casi dall’inizio della pandemia. Ad oggi sono 9.923.678.

Ma quali sono le prossime misure restrittive in arrivo invece nel nostro paese?

A partire dal primo febbraio, scatta la sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati. Non è tutto. Diventa obbligatorio il green pass base per l’accesso a una serie di attività:

  • uffici pubblici;
  • posta;
  • banca;
  • uffici finanziari;
  • negozi (con l’eccezione delle attività essenziali come farmacie e supermercati).

Non solo. La durata del green pass vaccinale viene ridotta a 6 mesi. Ma ci potrebbe essere un’ulteriore modifica per chi ha ricevuto la terza dose, ovvero un green pass illimitato (la decisione non è ancora ufficiale).

Dal 15 febbraio, invece, scatta l’obbligo di super green pass per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti di almeno 50 anni. Il pass viene rilasciato subito dopo la prima dose ma è attivato il quindicesimo giorno successivo alla somministrazione.

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