Lotteria degli scontrini, nuovi adempimenti per gli esercenti e spese, tra cui quella per l’adeguamento dei registratori telematici e l’acquisto degli strumenti per la lettura ottica del codice lotteria. I dettagli emergono dalla determinazione di Entrate e Dogane del 6 marzo 2020, ma i punti oscuri restano.
Lotteria degli scontrini, tra le pieghe del regolamento della riffa di Stato spuntano nuovi adempimenti e soprattutto costi a carico degli esercenti, commercianti ed artigiani.
Il provvedimento di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane del 6 marzo 2020 fornisce utili dettagli su come funzionerà la lotteria degli scontrini e su quale sarà la prassi alla quale dovranno abituarsi gli esercenti dal 1° luglio 2020.
In primo luogo sarà fondamentale adeguare i registratori di cassa telematici in uso, per consentire l’acquisizione del codice lotteria mediante lettura ottica. Il termine è fissato al 30 giugno 2020.
La maggior parte degli esercenti sarà quindi obbligata ad aggiornare il registratore telematico acquistato, ed inoltre diventerà obbligatorio nei fatti l’acquisto dei lettori ottici, simili a quelli utilizzati dalle farmacie per la lettura del codice fiscale.
Lotteria degli scontrini, nuovi adempimenti e spese per i commercianti
Il primo passo fondamentale per l’avvio senza intoppi della lotteria degli scontrini sarà l’adeguamento dei registratori di cassa. La scadenza è fissata al 30 giugno 2020.
Entro tale data, gli esercenti, commercianti ed artigiani, dovranno richiedere una nuova configurazione del registratore telematico, che dovrà essere adeguato ai fini della lettura e dell’acquisizione del codice lotteria, qualora il contribuente scelga di partecipare alla lotteria degli scontrini.
Anche i registratori di cassa telematici appena acquistati potrebbero quindi necessitare già di un aggiornamento. Bisognerà verificare con uno dei soggetti abilitati tale eventualità.
Non solo l’adeguamento dei registratori telematici. Bisognerà acquistare i lettori ottici per l’acquisizione del codice lotteria del cliente.
Lotteria degli scontrini, dopo il registratore telematico obbligo dei lettori ottici?
Come illustrato dall’Agenzia delle Entrate nella guida del 6 marzo 2020, per trasmettere i dati della vendita ed il codice alfanumerico ad essa attribuito bisognerà acquistare un lettore ottico, da collegare al registratore di cassa, simile a quelli utilizzato dalle farmacie.
Molti commercianti e soprattutto professionisti ed artigiani si chiedono se si tratti di una spesa obbligatoria o meno.
Il dubbio resta, anche perché nella determinazione di Entrate e Dogane del 6 marzo 2020 non vi sono dettagli specifici sulle modalità di comunicazione del codice lotteria per gli esercenti.
L’Agenzia delle Entrate, dal canto suo, sembra dar per scontato che tutti siano dotati di registratori telematici, e tutti siano disposti ad acquistare i lettori ottici per caricare online il codice della lotteria degli scontrini.
Sappiamo tuttavia che esistono specifiche attività per le quali l’acquisto degli RT è superfluo: si pensi agli idraulici o ad altri professionisti che eseguono le proprie prestazioni presso il domicilio dei clienti.
In tal caso l’invio dei corrispettivi telematici può essere effettuato anche mediante tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate. Non è chiaro se in questi casi il codice lotteria potrà essere inserito manualmente o, ad esempio, mediante una semplice fotografia dal proprio smartphone.
Lotteria degli scontrini 2020, premi anche per i commercianti
Di passi da compiere prima di dare il via alla lotteria degli scontrini ce ne sono ancora tanti, soprattutto sul fronte pratico e per quel che riguarda gli esercenti.
Le modalità di inserimento del codice lotteria e di trasmissione all’Agenzia delle Entrate dovranno essere chiarite al più presto, anche per consentire a commercianti ed artigiani di arrivare pronti alla data del 1° luglio 2020.
Alla necessità di adeguare le proprie procedure e gli strumenti in uso, la lotteria degli scontrini riserva “note positive” anche per i commercianti. In favore di questi sono infatti previste specifiche estrazioni.
La lotteria cashless riservata a chi effettua gli acquisti con la moneta elettronica (per esempio, bancomat, carta di credito, carta di debito) prevede una quota importante di premi per gli esercenti.
Il biglietto vincente per il consumatore determinerà automaticamente anche la vincita per l’esercente da quale è sostenuta la spesa. I premi saranno mensili (10 premi da 20.000 euro ciascuno), annuali (1 premio da 1 milione di euro) e dal 2021 anche settimanali (15 premi da 5.000 euro ciascuno).
Basterà la speranza di vincite milionarie a far digerire l’ennesimo adempimento fiscale?
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