La biografia di Luciano Garofano, il generale dei Carabinieri in congedo ed ex comandante dei Ris che è stato ingaggiato dai genitori di Kata, la bimba scomparsa a Firenze.
I genitori di Mia Kataleya - per tutti Kata - la bambina peruviana di cinque anni scomparsa a Firenze, hanno ingaggiato un ex comandante del Ris di Parma Luciano Garofano.
Come sappiamo la piccola Kata è scomparsa lo scorso 10 giugno e da allora le ricerche si sono concentrate principalmente sull’hotel Astor, dove la bambina viveva con la propria famiglia e dove è stata vista per l’ultima volta.
L’hotel è un edificio occupato da oltre cinquanta persone di varie etnie e si trova nella periferia Nord di Firenze: nei giorni scorsi è stato setacciato e le ispezioni, tuttora in corso, hanno riguardato vari luoghi, anche difficilmente accessibili come intercapedini, sotterranei e cunicoli, senza tuttavia trovare tracce della bambina scomparsa. Nella giornata di ieri il palazzo è stato sgomberato ed è attualmente sotto sequestro.
Nel frattempo è stato trovato un cellulare dentro un cassonetto fuori dallo stabile e si stanno analizzando le riprese registrate da telecamere presenti in zona, che possono aver registrato movimenti di persone nella zona utili al fine delle indagini.
I genitori di Kata stanno collaborando attivamente alle indagini e i loro legali - visto che ancora gli inquirenti starebbero battendo diverse strade - hanno ingaggiato Luciano Garofano per cercare di venire a capo di questo intricato caso di cronaca.
Ma chi è Luciano Garofano? Vediamo la biografia del nuovo consulente di Katherine Alvarez e Miguel Angel Romero Chiccllo, i genitori della piccola Kata di soli 5 anni della quale non si hanno più notizie dallo scorso 10 giugno.
Rapimento Kata: la biografia di Luciano Garofano
Luciano Garofano è un biologo specializzato in tossicologia forense; si è arruolato nell’Arma dei Carabinieri nel 1978 e ha lavorato presso il comando della Sezione Chimico-Biologica del Centro Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma fino al 1995 diventando comandante della Sezione Biologia.
Successivamente è stato comandante del Ris di Parma (Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche), lasciando l’incarico e l’Arma nel 2009.
Nel corso della sua carriera si è occupato di casi importanti: ha partecipato alle indagini sulla strage di Capaci, occupandosi poi del serial killer Donato Bilancia e di casi di cronaca nera come la strage di Erba, quella di Novi Ligure e il delitto di Garlasco.
Ha anche avuto una carriera accademica in qualità di docente a contratto di Tecniche delle Investigazioni Scientifiche presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, poi di direttore scientifico e docente del master universitario Tecniche di Indagine, della Sicurezza e Criminologia presso l’Università degli Studi Niccolò Cusano telematica di Roma.
La scelta di dimettersi, nel 2009, è intervenuta dopo esser stato trasferito da Parma al Racis di Roma (Raggruppamento carabinieri investigazioni scientifiche) a causa della sua candidatura alle elezioni europee del 2009 nella lista Mpa-La Destra-Pensionati-Alleanza di Centro, nella stessa circoscrizione Nord-Orientale in cui esercitava il proprio incarico, cosa che ha reso necessario per legge il trasferimento.
Il generale in congedo è anche conduttore del programma televisivo “L’altra metà del crimine” - in onda su LA7d - e fa parte dello staff della trasmissione televisive “Quarto grado” in onda su Rete4, oltre che essere autore di vari libri su casi di cronaca. A questi impegni, da oggi, si aggiungerà il compito di assistere la famiglia della piccola Kata nelle indagini che riguardano la scomparsa della bambina.
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