La futura Volkswagen Maggiolino potrebbe essere completamente elettrica, nell’attesa c’è chi ha pensato di realizzare una replica in perfetto stile restomod.
Il Maggiolino è un modello che ha segnato la storia dell’automotive e che presto potrebbe nuovamente tornare su strada. Secondo i piani del Gruppo Volkswagen, non dovrebbe mancare molto al suo arrivo, un’auto che ricalcherà unicamente nello stile, la storica antenata, ma che dal punto di vista tecnico, sarà totalmente nuova.
Sarà disponibile con alimentazione completamente elettrica, il nuovo Maggiolino sarà sportivo ma anche originale nelle linee e condividerà diverse soluzioni tecniche prese in prestito dalle veloci e moderne Porsche.
Linee tondeggianti con i classici gruppi ottici anteriori circolari, grossi cerchi in lega leggera da 18/19 pollici e un piccolo spoiler posteriore che ne sancirà il suo DNA sportivo. Ampie le superfici vetrate per sbalzi consistenti, la linea di cintura bassa e il tetto spiovente, renderà attuale una linea che sicuramente renderà omaggio al passato.
Conto alla rovescia per il Maggiolino elettrico
Al retro, i tecnici e designer Volkswagen sono stati chiamati a trovare soluzioni estetiche che in qualche modo ricordino la progenitrice, essendo un’auto elettrica, la totale assenza dei tubi di scarico, in passato erano due, separati, sarà compensata da un estrattore aria voluminoso ma del tutto privo di “uscite” per i gas di scarico.
Nell’abitacolo tante le soluzioni moderne prese in prestito dalle cugine ID.3 e ID.4, la strumentazione full digital con schermo centrale touch, dominerà la plancia, quest’ultima del design pulito. Rispetto a quanto accaduto con la generazione precedente, che purtroppo non ha riscosso il successo sperato, probabile sia assente il “vaso portafiori”, qui tutto è incentrato sul piacere di guida e non solo, perché massima sarà anche l’efficienza ed ergonomia.
Tecnicamente, l’indimenticabile quattro cilindri boxer cederà il passo a un’unità elettrica con una potenza che indicativamente sarà nell’ordine dei 200 cavalli, esattamente come avviene per la ID.4, il cambio automatico prevederà differenti modalità di guida, nessuna indiscrezione arriva invece in merito alle performance ma anche alla capacità della batteria che ipoteticamente potrà essere da 77 kWh.
Un Maggiolino in chiave moderna: La trasformazione della Milivié 1
Nell’attesa di vederla dal vivo, c’è chi ha pensato di trasformare la versione originale del Maggiolino in una restomod accattivante che nel look si ispira alla bellissima Porsche 356.
Dai gruppi ottici alla linea laterale, dai cerchi agli interni, tutto è rigorosamente fatto su misura, con la possibilità per il cliente, di personalizzare finiture interne, rivestimenti e colorazione carrozzeria.
Il motore in questo caso è un endotermico che sposa la classica soluzione: un quattro cilindri boxer da poco più di due litri, trazione posteriore e cambio automatico ZF a quattro rapporti, tre le modalità di guida: Drive, Sports e Manuale.
Per la realizzazione di un solo esemplare della Milivié 1, ne saranno prodotte complessivamente 22 unità, occorrono diversi mesi, il prezzo ricalca l’esclusività della realizzazione, circa 570.000 euro.
Le prime consegne della Milivié 1 partiranno da luglio 2023, nell’attesa chissà se Volkswagen riuscirà a presentare una sua reinterpretazione in attesa di commercializzare la versione definitiva.
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