Manovra: novità in arrivo per le BCC. La commissione Finanze ha approvato un emendamento per salvarle dallo spread Btp-Bund
Novità in arrivo sul fronte manovra.
In virtù dell’ultimo emendamento approvato le BCC potranno godere di un più elevato grado di «tutela» che le proteggerà dalle oscillazioni dello spread Btp-Bund.
A confermarlo il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro, che qualche ora fa ha reso note le ultime novità introdotte nella Legge di Bilancio tanto discussa dall’Europa.
Grazie al citato emendamento inserito in manovra, le Banche di Credito Cooperativo avranno la possibilità di proteggere il proprio bilancio dalle oscillazioni dello spread, il differenziale di rendimento fra titoli decennali italiani e tedeschi, e verranno esonerate dagli obblighi invece previsti per le banche e le società finanziarie quotate.
Manovra: come proteggere le BCC dallo spread Btp-Bund
Secondo quanto annunciato da Fraccaro, le Banche di Credito Cooperativo non dovranno più adottare in via obbligatoria quei principi contabili internazionali che potrebbero causare loro difficoltà o impedimenti nell’erogazione del credito.
“Insieme alle assicurazioni, potranno quindi valutare i titoli di Stato che detengono in maniera durevole al valore di iscrizione risultante dall’ultimo bilancio annuale, invece che al valore di mercato.”
L’obiettivo dell’emendamento introdotto nella manovra di bilancio sarà quello di andare a tutelare la natura mutualistica delle BCC che, in questo modo, riusciranno a proteggersi dalle speculazioni finanziarie (derivanti dallo spread Btp-Bund) e potranno continuare a svolgere le proprie funzioni in modo continuativo come ha ribadito il Ministro.
“In un momento di rallentamento economico è fondamentale che le banche del territorio e le assicurazioni possano continuare a svolgere la loro azione preziosa di concessione del credito e gestione delle polizze in favore di famiglie e imprese. In questo modo si rafforza enormemente la nostra azione per garantire l’autenticità del sistema di credito cooperativo”.
Le novità introdotte dall’emendamento alla manovra di bilancio, insomma, sottolineeranno ancora una volta la differenza tra le BCC e le banche tradizionali. Le prime, come accennato, potranno finalmente godere di una tutela più elevata nei confronti del tanto temuto spread tra Btp e Bund.
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