Le ultime novità della manovra sul fronte risparmiatori truffati. Presentato emendamento della Lega sul testo
La manovra avrà a cuore anche i risparmiatori truffati.
A calcare sull’argomento un emendamento presentato nella giornata odierna, con il quale la Lega ha richiesto di poter allargare la platea dei beneficiari dei risarcimenti.
Le novità della manovra pensate per i risparmiatori truffati si sono accompagnate a quelle ieri definite per tutelare le BCC dalle oscillazioni dello spread Btp-Bund.
Manovra e risparmiatori truffati: l’emendamento
A spiegare le nuove misure previste dall’emendamento è intervenuto oggi Massimo Bitonci, sottosegretario all’Economia, che ha calcato sull’eguaglianza tra risparmiatori, soggetti da mettere nelle stesse condizioni e sotto lo stesso grado di tutela.
L’obiettivo è, come accennato, quello di estendere la platea di coloro che potranno avere accesso alle procedure di ristoro includendo anche i possessori di quote partecipative, un riferimento esplicito ai risparmiatori di Banca Popolare di Vicenza.
Secondo quanto previsto dall’emendamento, la manovra di bilancio permetterà di accelerare le tempistiche di rimborso e aumenterà le somme stanziate per ampliare le percentuali di ristoro. Il 30% pattuito oggi non sarà considerato come acconto.
“Acceleriamo i tempi di erogazione e incrementiamo lo stanziamento finanziario per aumentare la percentuale del ristoro attraverso ulteriori disponibilità fino a 2,5 miliardi provenienti da fondi dormienti”.
La proposta della Lega sulla manovra permetterà ai citati risparmiatori truffati di proporre azioni contro banche e Autorità di vigilanza per ottenere il risarcimento della parte di danno non rimborsata dal fondo ad hoc previsto dalla Legge di Bilancio.
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