L’aumento dei contagi, soprattutto tra i più piccoli, preoccupa gli esperti e per questo c’è chi chiede di far tornare l’obbligo di indossare le mascherine: ecco dove.
L’obbligo di indossare la mascherina è ormai quasi sparito in Italia. Resta solamente in pochissimi luoghi, come gli ospedali, le strutture sanitarie e le Rsa. Dall’inizio di ottobre le mascherine non sono più obbligatorie neanche sui mezzi del trasporto pubblico locale come metropolitane, treni, tram e autobus.
Al contrario resta la possibilità di imporre l’obbligo per i datori di lavoro in alcuni casi, sulla base dell’attuale protocollo in vigore fino alla fine di ottobre. Stessa data valida anche per le strutture ospedaliere e sanitarie. Nonostante si vada sempre più verso un addio generalizzato alle mascherine, c’è chi - come alcune università - ha deciso di reintrodurre l’obbligo in alcuni contesti.
E se succedesse lo stesso anche a scuola, dove l’obbligo è stato smantellato tra l’esame di maturità dello scorso anno e l’inizio del nuovo anno scolastico? Non è infatti detto che non si possa tornare indietro, soprattutto in caso di una nuova ondata di contagi. Tanto che Annamaria Staiano, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), chiede di rivalutare l’obbligo a fronte di un aumento dei casi tra i ragazzi in età scolare.
Mascherine a scuola, può tornare l’obbligo?
Con la riapertura delle scuole i contagi tra le persone in età scolare sono in aumento: il 14,9% sul totale della popolazione, contro l’11,1% della settimana precedente, stando ai dati dell’Istituto superiore di sanità. Considerando questo aumento dei contagi tra i più piccoli, Staiano chiede di rivalutare l’obbligo nelle scuole.
Secondo la presidente dei pediatri italiani i bambini rappresentano “un serbatoio per il virus”, potendo sviluppare l’infezione e potendola trasmettere. A suo giudizio le mascherine sono sempre importanti per limitare i contagi, soprattutto in età pediatrica, considerando che è più difficile tra i bambini mantenere il distanziamento. Anche a scuola.
Inoltre ricordiamo che sotto i 5 anni l’obbligo di mascherina non è mai stato previsto. Per Staiano bisogna attendere le indicazioni, ma la sua posizione è chiara: “Penso che la misura delle mascherine a scuola dovrebbe essere rivalutata, anche se la vaccinazione resta l’arma più sicura per combattere la diffusione del virus”.
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Covid, la vaccinazione dei bambini
Il primo appello che rivolge Staiano riguarda però i vaccini: la presidente della Società italiana di pediatria chiede di intensificare la campagna per la fascia pediatrica, perché la copertura finora raggiunta “resta molto bassa”. Al momento il booster, ovvero i richiami con terza o quarta dose, sono riservati solamente agli over 12.
Inoltre, come ricorda Staiano, tra i 5 e gli 11 anni la copertura è molto bassa: siamo a meno del 40% dei bambini vaccinati. Proprio per questo l’auspicio della rappresentante dei pediatri è che l’Ema approvi il vaccino anti-Covid anche per i bambini tra i sei mesi e i cinque anni.
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