Le principali commodity risultano in territorio positivo. Spicca il palladio che oggi segna un nuovo massimo assoluto. In territorio negativo solo i futures petroliferi, il frumento e il mais
La giornata delle materie si appresta a concludersi in generale rialzo. Tra le migliori performance spicca il platino che segna un + 2,40%, lo zucchero si aggiudica invece la seconda posizione con un saldo positivo pari all’1,76%. In terza posizione il cotone con una performance dello 0,68%.
Tra i metalli rialzi di minore entità per il rame, l’argento e l’oro che segnano rispettivamente performance pari allo 0,62%, lo 0,52% e lo 0,44%. Positivi anche il gasolio e il gas naturale con saldi positivi delo 0,55% e dello 0,39%.
Negativi i futures petroliferi con il Brent che vede lo 0,18% e il WTI lo 0,35%. Male anche il frumento e il mais che perdono rispettivamente lo 0,41% e lo 0,71%.
Focus del giorno: nuovo record del palladio
Il metallo industriale ha segnato un nuovo massimo assoluto. Le quotazioni del palladio sono arrivate a toccare i 1.602,30 dollari in scia alle preoccupazioni su un possibile divieto su alcune esportazioni russe.
Il metallo è utilizzato principalmente nei convertitori catalitici, è quasi raddoppiato da metà agosto e da inizio anno segna una performance di circa il 26%.
Il metallo industriale ora si trova in un territorio inesplorato. Anche se le vendite di auto stanno calando, il problema del deficit di approvvigionamento sta compensando questo fatto, sostenendo il prezzo del palladio.
Inoltre, per il lato della domanda, le aspettative di un maggiore stimolo economico da parte della Cina, il più grande mercato automobilistico del mondo, potrebbero rappresentare un ulteriore fattore di rafforzamento della tendenza rialzista.
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