Materie prime: le previsioni 2019 sull’intero settore

C. G.

18 Dicembre 2018 - 15:01

Le previsioni 2019 sul comparto materie prime. Cosa bisognerà aspettarsi e come occorrerà prepararsi secondo gli analisti?

Materie prime: le previsioni 2019 sull’intero settore

A pochi giorni dalla fine dell’anno le previsioni 2019 sulle materie prime hanno già iniziato a far riflettere.

Il 2018 è stato un anno particolare per le commodity. Il tonfo del petrolio, soltanto per fare un esempio, ha tenuto con il fiato sospeso l’intero mercato.

Eppure, secondo le previsioni 2019 di alcuni esperti, anche le materie prime più “ritardatarie” torneranno a correre nei prossimi 12 mesi. Ne è convinto Mihir Kapadia, amministratore delegato di Sun Global Investments, secondo cui:

“Con questioni politiche in corso come la Brexit e la disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina, si sono aperte nuove opportunità di investimento per il 2019”.

Tra i probabili protagonisti di questo nuovo anno: l’oro, il rame, il mais e la soia.

Attenzione ai tassi Fed

Nel corso del 2018 la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse 3 volte ed è probabile che nella riunione di domani, mercoledì 19 dicembre, opererà un quarto ritocco all’insù del costo del denaro.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha comunque parlato di tassi vicini al loro neutral rate il che significa che le prossime mosse del FOMC potrebbero risultare meno aggressive rispetto a quelle degli ultimi 12 mesi.

Secondo le ultime previsioni 2019 sulle materie prime, proprio questa probabile pausa nel ciclo di rialzi potrebbe fornire slancio all’intero comparto.

Occhi sul mais

Secondo Sal Gilbertie, presidente e chief investment officier di Teucrium Trading, il 2019 si rivelerà un anno positivo soprattutto per il mais. A fornire supporto alla materia prima sarà innanzitutto un forte miglioramento dei fondamentali al quale si accompagnerà non soltanto una diminuzione delle scorte (-9,2% rispetto al 2018) ma anche e soprattutto un uso sempre più massiccio del mais con una domanda che raddoppierà rispetto all’offerta.

E il grano?

Le previsioni 2019 sulle materie prime non si sono mostrate altrettanto clementi con in grano. Ed Egilinsky, amministratore delegato e responsabile degli investimenti alternativi a Direxion ha ricordato le buone performance messe a segno nel corso dell’anno corrente ma ha altresì parlato di un prossimo eccesso di offerta che finirà per frenare le quotazioni.

Materie prime: previsioni 2019 sulla soia

Nel corso del 2018 i prezzi hanno fortemente risentito della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. A seguito della notizia di una tregua tra le due potenze, e come riportato dallo stesso Trump, Pechino avrebbe iniziato a comprare soia in grandi quantità. Se confermata, la notizia potrebbe determinare un rally dei prezzi secondo il citato Gilbertie.

Il rame

Anche i prezzi del rame hanno risentito della controversia commerciale USA-Cina. Eppure, secondo Egilinsky, la risoluzione delle questioni commerciali, combinata con il riemergere dei mercati emergenti potrebbe tradursi in un anno forte per il metallo.

Gas naturale

Cieszynski ha fatto notare come il suo prezzo sia aumentato anche quando altre materie prime energetiche, come il petrolio, sono crollate. Eppure, secondo le previsioni 2019 dell’esperto, nei prossimi mesi il gas naturale potrebbe invertire la rotta e cancellare almeno in parte gli spettacolari guadagni del 2018. Tra gli elementi che potrebbero determinare la frenata sicuramente l’aumento dei prezzi dei carburanti.

Conclusioni

In linea di massima gli analisti hanno dipinto un quadro misto nelle loro previsioni 2019 sulle materie prime. Alcune delle incertezze del 2018 si protrarranno anche nei prossimi mesi per cui, molto probabilmente, le stime degli esperti potrebbero essere revisionate nel corso del tempo.

Al seguente link previsioni più specifiche sul prezzo dell’oro.

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