La presidente del Consiglio l’ha utilizzata in occasione della convention inaugurale della Fondazione Guido Carli per indicare l’approccio del Governo. Vediamo da dove deriva e cosa significa.
Sono ormai quasi due mesi che il nuovo Governo capitanato da Giorgia Meloni si è messo al lavoro. Fin da subito sono stati tanti gli impegni che ha dovuto affrontare. A partire dalla Legge di Bilancio da stilare in tempi stretti e rapidi per non rischiare di incorrere nell’esercizio provvisorio. Tutto questo è stato dovuto anche dall’insolita collocazione delle elezioni politiche a settembre visto che normalmente vengono sempre prefissate in primavera.
Oltre alla Legge di Bilancio il nuovo esecutivo ha dovuto occuparsi anche del nuovo Decreto aiuti quater con cui ha cercato di supportare nuovamente i tantissimi italiani alle prese con la crisi energetica. Giorgia Meloni ha più volte ribadito di voler fare tanto per cercare di rendere l’Italia un paese migliore. Per questo ci sarà bisogno anche di scelte coraggiose, poi, a fine mandato, che lei spera arrivi tra 5 anni, si tireranno le somme e saranno gli italiani a decidere se il governo di centrodestra ha fatto un buon lavoro oppure se sarà meglio che torni a casa.
Un concetto di fare, di dedizione che la presidente del Consiglio ha ribadito anche nel suo intervento in occasione della convention inaugurale della Fondazione Guido Carli. Per l’occasione Giorgia Meloni ha usato un termine greco, Meraki, per definire l’approccio con cui il nuovo Governo intende lavorare. Vediamo cosa significa la parola Meraki.
Giorgia Meloni usa la parola Meraki
Il termine è stato detto da Giorgia Meloni in occasione della convention inaugurale della Fondazione Guido Carli. La premier è intervenuta con un video messaggio inviato all’evento «Energie coraggiose. Forze che fanno muovere il mondo». «Questo è un tempo nel quale abbiamo bisogno di liberare le energie migliori di cui l’Italia dispone, di fare quelle scelte coraggiose che per troppi anni non sono state fatte. Questo è un tempo nel quale dovremmo utilizzare anche quell’approccio che i greci descrivono benissimo con una parola straordinaria: ’meraki’, ovvero fare qualcosa con tutto te stesso, con tutta la tua passione e con tutta la tua anima» - ha detto.
«È un approccio che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, dalla progressiva uscita dalla pandemia fino alla complessa congiuntura economica e internazionale, può e deve offrire alla nostra nazione anche delle occasioni» - ha proseguito. Insomma Giorgia Meloni ha definito con la parola Meraki l’approccio del nuovo esecutivo. Vediamo cosa significa.
Cosa significa la parola Meraki
La parola Meraki proviene dalla lingua greca e indica un approccio a fare cose con passione mettendo tutto sé stesso. Se la si cerca in un vocabolario di greco antico non la si troverà perché proviene infatti dal greco moderno con radici serbe. La parola non è traducibile in italiano con un vocabolo simile come spesso capita con le espressioni molto originali di una lingua.
I greci moderni spesso la usano per descrivere il fare qualcosa con l’anima, creatività, amore, quando metti tutto te stesso in ciò che stai facendo, qualunque sia la mansione, che sia l’amore o il lavoro. La parola Meraki la si può usare sia per descrivere momenti di vita quotidiana come cucinare, ma può anche significare dedicarsi a compiti più complessi come raccogliere una sfida, allenarsi, darsi un obiettivo concreto.
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