La settimana dei mercati inizia con la frenata delle Borse asiatiche. I principali indici vanno in rosso, colpiti da nuove mosse normative cinesi e da una debole fiducia sulla ripresa globale.
Mercati oggi: frenano gli scambi asiatici in questo lunedì di metà settembre.
In una settimana che si preannuncia interessante per il rilascio di dati chiave: la Cina mercoledì svelerà vendite al dettaglio, produzione industriale e investimenti, con gli analisti a temere un rallentamento nella seconda economia più grande del mondo.
Inoltre, negli USA si attendono le letture sui prezzi al consumo statunitensi di martedì, che dovrebbero vedere l’inflazione di fondo scendere al 4,2%, e le vendite al dettaglio di giovedì, che potrebbero mostrare un altro calo poiché la diffusione della variante Delta spaventa gli acquirenti.
Intanto, Hong Kong guida il tonfo delle azioni asiatiche oggi: che succede nei mercati?
Mercati: tonfo asiatico, Hong Kong e Cina in focus
L’Asia scivola in questo inizio di settimana e alle ore 8.10 circa italiane, gli indici scambiano decisamente al ribasso.
Nello specifico, il Nikkei perde lo 0,04% e lo Shenzhen va giù dello 0,62%. In recupero, invece, lo Shanghai a +0,2%.
Hong Kong cade a picco e l’indice Hang Seng crolla del 2,26%. Kospi e Taiwan sono entrambi in territorio negativo.
Cosa succede in Asia? Innanzitutto la Cina continua la stretta normativa sulle big tech. Le azioni di Alibaba quotate a Hong Kong sono scese del 4,47% a seguito di un rapporto del Financial Times secondo cui Pechino vuole smantellare Alipay di Ant Group e forzare la creazione di un’app di prestiti separata (e controllata dallo Stato).
Anche altre big tech sono diminuite, con Tencent che è sceso del 3,67% mentre Meituan è scivolato del 6,32%.
Inoltre, lo sviluppatore immobiliare cinese Soho China è crollato del 34,86% dopo che un accordo di acquisizione da parte di Blackstone Group è fallito. Venerdì Soho China ha dichiarato in un documento che Blackstone ha deciso di non portare a termine la sua offerta da 3 miliardi di dollari per acquistare lo sviluppatore.
Infine, la Cina è sotto pressione anche a causa del tifone Chanthu su Shanghai. La situazione è complicata e scuole, porti e voli sono stati bloccati, con probabili conseguenze sui mercati internazionali.
Petrolio in rialzo, materie prime protagoniste
I futures statunitensi sono in rialzo dopo il calo dell’S&P 500 della scorsa settimana, segnalando cautela a causa della variante Delta e delle sfide economiche che sessa rappresenta.
La marcia del Covid, nonostante l’accelerazione del lancio dei vaccini, sta minando la fiducia nella ripresa economica e contribuendo all’inflazione da shock dell’offerta. Anche le principali banche centrali si stanno avvicinando alla riduzione degli stimoli dell’era della pandemia, ponendo rischi per i mercati finanziari.
Il petrolio è salito a circa 70 dollari al barile e l’alluminio è cresciuto. I mercati delle materie prime stanno attraversando un periodo difficile per bilanciare la forte domanda con l’offerta in affanno.
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