I mercati oggi sono tornati a scambiare in preda all’incertezza. Cosa sta succedendo?
I mercati oggi sono tornati a scambiare in preda all’incertezza dopo le performance degli ultimi tempi.
Gli investitori, gli stessi che avevano provato a lasciarsi alle spalle il caos coronavirus, hanno dovuto nuovamente fare i conti con l’impatto devastante dell’emergenza, che sta iniziando a delinearsi grazie alle rilevazioni macroeconomiche giornaliere e anche alle trimestrali USA.
È proprio in questo clima di rinnovata paura che si sono inserite le lievi perdite dei mercati oggi. Tutto, come sempre, è iniziato dall’Asia, ma l’andamento dei future non ha fatto ben sperare.
Mercati oggi: che succede?
Dopo una pausa relativamente breve, i mercati oggi sono tornati a pesare con timore le ricadute economiche della pandemia di coronavirus, che ha nuovamente messo con le spalle al muro il sentiment di leggero ottimismo trapelato negli ultimi giorni.
Le perdite delle Borse, in realtà, sono iniziate ieri, quando Wall Street ha chiuso con rossi superiori all’1% e al 2% e Piazza Affari ha ceduto il 4,78% sulla scia dei timori riguardanti l’emergenza COVID-19 e le divisioni interne sul MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità tanto voluto da alcuni e osteggiato da altri.
Poi, con l’apertura della nuova seduta azionaria è toccato all’Asia intraprendere nuovamente la via del ribasso mentre i future USA hanno lasciato presagire una nuova giornata negativa.
Gli utili delle grandi banche di Wall Street hanno mostrato senza giri di parole il devastante impatto del coronavirus, mentre i dati macroeconomici non hanno certo aiutato a dipingere un quadro più roseo.
Stando a quanto ieri riportato, le vendite al dettaglio negli USA sono crollate dell’8,7% soltanto nel mese di marzo (base congiunturale), mentre la produzione industriale è affondata del 5% e quella manifattura è scesa di oltre il 6%. Nella giornata odierna, invece, tutti i dati saranno puntati sulle richieste di sussidi alla disoccupazione, già previste in aumento.
Sui mercati oggi sono tornate a pesare le preoccupazioni riguardanti l’impatto economico del coronavirus e, soprattutto, l’impatto delle misure di contenimento e lockdown imposte dai governi di tutto il mondo per tentare di limitare il contagio.
Per Mark Kiesel, global credit chief investment officer della Pacific Investment Management, non è chiaro l’aspetto che assumerà da qui in avanti l’economia. Le incertezze legate all’emergenza COVID-19 sono ancora troppo imponenti.
L’andamento delle Borse mondiali
Come anticipato, e per ovvie motivazioni di fuso orario, l’andamento dei mercati oggi ha iniziato a palesarsi in Asia, dove la maggior parte degli indici azionari è tornata a scambiare in preda alla debolezza, pur senza registrare crolli degni di nota.
In Cina, ad esempio, mentre lo Shanghai e il DJ Shanghai hanno tentato di riportarsi poco sopra la parità, lo SZSE Component e l’A50 hanno scambiato con rossi (comunque limitati).
Il Nikkei, invece, ha lasciato sul campo più dell’1%, mentre l’Hang Seng ha bruciato più di 0,8 punti percentuali, mentre il Kospi ha tentato di recuperare sopra lo 0,1%.
L’Australia e la Nuova Zelanda hanno intrapreso due direzioni opposte. La prima è crollata di oltre l’1% mentre la seconda è avanzata, seppur soltanto limitatamente.
I mercati oggi sono tornati nuovamente sotto i riflettori, nonostante la debolezza mostrata dalle Borse sia stata decisamente inferiore rispetto a quella di qualche settimana fa. Come di consueto seguiranno aggiornamenti sull’apertura delle europee e di Wall Street.
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