I mercati oggi tornano a scambiare in rialzo, con l’Asia in recupero e i future USA positivi. A supportare il sentiment ci sono alcune notizie distensive, a placare il nervosismo di ieri.
Mercati oggi: le azioni guadagnano insieme ai futures statunitensi, sostenute dai progressi nell’impasse del tetto del debito a Washington e da un rimbalzo dei titoli tech cinesi.
L’indice MSCI delle azioni dell’Asia-Pacifico ha imboccato la strada per il suo più grande guadagno dal 31 agosto. Hong Kong rimbalza e i futures statunitensi ed europei sono in rialzo dopo che l’S&P 500 e il Nasdaq 100 sono saliti, spinti dalla notizia di un possibile accordo per aumentare il limite del debito USA a dicembre.
Il sentiment, quindi, è tornato più ottimista dopo la giornata nera di ieri anche se si mantiene cauto su temi caldi quali il default di Evergrande e l’impennata dei prezzi. Vediamo cosa succede nei mercati oggi.
Mercati oggi: l’Asia recupera, ma resta cauta
Alle ore 8.15 circa, il Nikkei guadagna lo 0,58% e l’Hang Seng di Hong Kong aumenta del 2,48%, trainando il rilancio degli scambi asiatici. Anche il Kospi della Corea del Sud e l’indice di Taiwan viaggiano sopra la parità con rialzi di oltre l’1%.
Si è disteso il clima nervoso dei mercati finanziari, che hanno vissuto giornate molto concitate e segnate da importanti svendite sull’azionario.
Gli Stati Uniti e la Cina hanno trovato un accordo per incontrarsi virtualmente entro la fine dell’anno, nel tentativo di allentare tensioni sempre più accese su diversi fronti, non ultimo quello dei venti di guerra nei cieli di Taiwan.
Sebbene questa sia una notizia rincuorante, restano temi piuttosto complessi da risolvere e che mantengono ancora cauti trader e analisti. In primis, la vicenda Evergrande e, in generale, la tenuta del mercato immobiliare cinese.
Tra le ultime notizie, Chinese Estates Holdings, socio con quota del 4,39% del gigante immobiliare ha lanciato la possibilità di un’opa da 1,91 miliardi di dollari di Hong Kong (245 milioni di dollari) per il delisting del titolo.
USA protagonista, eviterà il default?
I mercati guardano con attenzione anche alle vicende degli USA. La questione del possibile e storico default della prima potenza mondiale ha impensierito gli investitori in questi giorni.
La novità della proposta di un senatore repubblicano di accordare l’innalzamento del tetto del debito USA fino a dicembre ha dato fiato a Wall Street e disteso i nervi tesi di questi ultimi giorni.
Anche l’offerta della Russia per alleviare la crisi energetica dell’Europa così come lo studio della BCE su un nuovo programma di acquisto di obbligazioni per prevenire qualsiasi turbolenza del mercato (quando il piano di emergenza sarà ritirato) hanno contribuito a miglioirare il sentiment.
Intanto, il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni è salito e il dollaro è rimasto stabile.
Gli investitori continuano a valutare la ripresa economica rispetto ai rischi di inflazione derivanti da un balzo dei costi energetici. Un solido rapporto sui salari non agricoli degli Stati Uniti venerdì potrebbe cementare le previsioni di una riduzione dello stimolo della Federal Reserve a partire dal prossimo mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA