Mercati azionari stirati sui massimi dopo le parole di Powell, che di fatto non dice nulla di nuovo.
Ieri sera ha parlato Jerome Powell, governatore della Federal Reserve, di un’inflazione che è prevista scendere in modo deciso e soprattutto ha aperto a ulteriori aumenti dei tassi. Notizie, queste, già note dall’ultima riunione di politica monetaria dove si parlava già di ulteriori aumenti dei tassi fino al rientro dell’inflazione nei target previsti.
In sostanza, nulla di nuovo se non una scusa per i mercati per andare ulteriormente a pizzicare i massimi sui quali i mercati stanno gravitando in mattinata. Il Forex conferma un rimbalzo per EurUsd e GbpUsd dai minimi prefissati e un allungo al ribasso per UsdJpy, come da programma. Cosa invece possiamo aspettarci nella giornata di oggi sui mercati azionari? Vista la situazione è molto probabile vedere allunghi al ribasso durante la giornata, ma l’unica incognita riguarda i livelli da osservare.
Il Forex rimbalza dai livelli prefissati
Le majors del Forex, EurUsd, GbpUsd, UsdJpy, reagiscono vigorosamente durante la giornata di ieri sui livelli di cui abbiamo parlato in mattinata.
EurUsd va a toccare 1,0670, qualche punto al di sotto del livello di 10680 identificato come livello importante, mentre GbpUsd “prende al tick” il rimbalzo toccando 1,1961, per ritornare nella mattinata di oggi intorno ad area 1,21. In sostanza, la dinamica prevista è stata rispettata ampiamente, pertanto potremmo aspettarci anche un proseguimento di queste dinamiche di rimbalzo, visto che la dinamica mensile rimane ancora rialzista, nonostante le prime avvisaglie di ritracciamento di lungo periodo.
Come abbiamo detto in precedenza, ancora non abbiamo toccato i livelli sensibili per un target rialzista, ossia area 1,0830 per EurUsd e 1,2170 per GbpUsd. Per quanto riguarda UsdJpy potremmo anche allungare al ribasso al di sotto di 130, ma per il momento questo movimento non sembra essere pronto, visto che il cambio ha toccato i 130,60 per poi ritornare verso i 131, livelli interessanti per vedere un buon allungo ribassista durante la giornata, magari dopo l’apertura del cash Usa.
In pratica, il mercato sta aspettando l’apertura del cash Usa per vedere dei veri e propri movimenti di sfogo che, al momento, sembrano caricarsi. In tal merito, i mercati sono in fase di preparazione, soprattutto UsdJpy che, dopo il forte movimento ribassista di ieri, sembra pronto per un altro movimento interessante anche se poco probabile.
Il mercato azionario oggi
Gli occhi sono tutti puntati sul Nasdaq, il mercato americano più sensibile a movimenti ribassisti di risk off. Ieri abbiamo visto delle forti accelerazioni al rialzo e al ribasso durante il discorso di Powell, ma alla fine prevale la dinamica rialzista che ora spinge il Nasdaq verso i 12800. Un livello di rilievo è quello dei 12880, livello toccato e utilizzato per delle inversioni di breve a giugno, ad agosto e a settembre, soprattutto in quest’ultimo movimento di settembre abbiamo visto partire il movimento ribassista fortissimo che ha portato il Nasdaq a battere i suoi minimi storici.
Considerando anche il fatto che su base settimanale stiamo affrontando la quinta settimana consecutiva di rialzo, potremmo anche ipotizzare un forte ribasso da questi livelli. Per il momento aspettiamo l’apertura del cash americano per vedere dei forti movimenti, magari per generare degli squeeze interessanti per un movimento ribassista importante.
Attualmente la dinamica rimane rialzista e potrebbe anche proseguire senza troppi intoppi soprattutto perché, ora come ora, l’entrata al rialzo di lungo periodo potrebbe essere un vero e proprio azzardo. In sostanza dobbiamo stare molto attenti al test dei 12880 di Nasdaq, così come potrebbe essere interessante il rientro del Dax all’interno dell’area dei massimi del 2022, tra i 15600 e i 15800, che potrebbe fare da resistenza di lungo periodo per quest’anno.
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