La lista dei migliori ETF per un portafoglio diversificato e resiliente. Una guida completa su come scegliere gli ETF più adatti su cui investire.
Gli ETF (Exchange Traded Fund) sono diventati uno strumento di investimento sempre più popolare negli ultimi anni. Con l’avvento della tecnologia e della facilità di accesso ai mercati finanziari, sempre più investitori cercano modi per costruire un portafoglio diversificato e redditizio. Gli ETF offrono una soluzione pratica, efficiente e a basso costo.
Ma cosa sono gli ETF e come si scelgono i migliori? Gli ETF sono fondi di investimento che replicano l’andamento di un indice di riferimento. Ciò significa che, invece di acquistare direttamente una selezione di azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari, l’investitore acquista quote dell’ETF, che a loro volta replicano le performance dell’indice di riferimento. Gli ETF offrono quindi un’ampia esposizione a un determinato mercato o settore, consentendo agli investitori di diversificare il portafoglio in modo efficiente.
Ma come si scelgono i migliori ETF per il proprio portafoglio? Esistono molte variabili da considerare, tra cui il costo dell’ETF, la performance storica, la volatilità, la diversificazione del portafoglio, la strategia di investimento, il settore di mercato, e molto altro ancora. Inoltre, è importante valutare le piattaforme di trading e i broker disponibili, che offrono diversi servizi e commissioni.
In questa guida, in collaborazione con XTB, esploreremo alcuni dei migliori ETF disponibili sul mercato e forniremo consigli utili per scegliere gli ETF più adatti alle proprie esigenze di investimento.
Analizzeremo anche i rischi e le opportunità di investire in ETF, offrend una panoramica delle diverse strategie di investimento che possono essere utilizzate con gli ETF. Inoltre, esploreremo le piattaforme di trading e i broker che permettono di investire in ETF, con consigli su come scegliere in modo consapevole il miglior servizio per le proprie esigenze.
XTB è un broker di investimento one stop shop di livello mondiale, con una presenza globale in oltre 13 paesi, autorizzato regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - sia strumenti con proprietà, azioni ed ETF reali, sia strumenti derivati di tipo CFD.
Cosa sono gli ETF?
Gli ETF sono dei fondi a gestione passiva che replicano l’andamento di titoli o panieri di titoli azionari o obbligazionari appartenenti ad uno specifico settore e si scambiano in borsa attraverso un broker o una società di intermediazione, in modo simile alle azioni.
Gli ETF devono la loro popolarità e diffusione a una serie di vantaggi:
- Basse commissioni: la gestione passiva degli ETF consente di abbattere i costi legati alla gestione attiva dei fondi, che prevedono la presenza di diversi gestori e team di analisti, oltre a quelli legati alla distribuzione.
- Flessibilità: gli ETF sono quotati in Borsa in tempo reale e non hanno una scadenza prefissata. Questo significa che gli investitori hanno la libertà di scegliere l’orizzonte temporale dell’investimento che meglio si adatta alle proprie esigenze.
- Liquidità del mercato: gli ETF sono negoziabili in Borsa come le azioni, gli investitori possono acquistare e vendere le loro quote in qualsiasi momento durante la sessione di trading, senza dover aspettare la fine del giorno o della settimana per il rimborso. Questo aspetto aumenta la liquidità degli ETF e consente agli investitori di reagire rapidamente alle fluttuazioni del mercato e alle notizie economiche.
- Trasparenza: gli ETF replicano l’andamento di un indice noto di mercato, come ad esempio l’S&P 500, il Nasdaq, il Ftse 100, ecc., e sono progettati per seguire il rendimento dell’indice sottostante il più fedelmente possibile. Di conseguenza, gli investitori possono conoscere in anticipo il profilo di rischio/rendimento del proprio investimento, poiché l’andamento dell’ETF sarà strettamente correlato all’andamento dell’indice di riferimento. Inoltre, gli ETF forniscono una lista completa dei titoli che compongono il loro portafoglio, consentendo agli investitori di valutare la composizione del portafoglio e l’esposizione a determinati settori o titoli specifici. Questo grado di trasparenza aumenta la fiducia degli investitori e consente loro di prendere decisioni di investimento più consapevoli
- Sicurezza (dal rischio emittente): il patrimonio dell’ETF è separato da quello del gestore. In pratica, i titoli azionari effettivamente comprati dall’ETF non sono di proprietà della società di gestione, ma sono depositati presso una banca terza, detta «banca depositaria». Questo significa che, in caso di fallimento della società di gestione dell’ETF, il patrimonio rimane custodito separatamente nella banca depositaria e viene affidato ad un’altra casa d’investimento, che si occupa di gestire il paniere di titoli dell’ETF. In questo modo, l’investitore è protetto e il suo patrimonio non viene messo a rischio.
Tuttavia, è importante tenere presente che gli ETF non sono privi di rischi. Ad esempio, come qualsiasi altro strumento di investimento, gli ETF sono soggetti al rischio di mercato, che può influire sul valore del paniere di titoli detenuti dall’ETF e sul rendimento complessivo dell’investimento. Inoltre, il rischio di liquidità può essere un problema per gli ETF meno liquidi, in quanto potrebbero non essere in grado di soddisfare le richieste di vendita degli investitori a un prezzo ragionevole.
Perché investire in ETF
Prima di entrare nel vivo di come scegliere i migliori ETF, è importante chiedersi perchè investire in ETF.
Generalmente gli investitori utilizzano gli ETF per i seguenti motivi:
- come elmenti core per costruire il portafoglio
- per ribilanciare il portafoglio e adeguarlo alle mutevoli condizioni di mercato;
- per investire in modo specifico su un settore, su un’area geografica o su mercati di difficile accesso;
- per risparmiare sulle commissioni, comprando un solo prodotto finanziario anzichè molte azioni.
Come scegliere i migliori ETF?
La selezione dei migliori ETF dipende in gran parte dagli obiettivi di investimento dell’investitore.
Prima di investire in un ETF, è importante considerare:
- gli obiettivi di investimento a lungo termine,
- la tolleranza al rischio,
- la strategia di allocazione degli asset.
Ad esempio, se l’obiettivo dell’investitore è quello di costruire un portafoglio bilanciato di titoli azionari e obbligazionari, potrebbe essere utile considerare un ETF che replichi un indice di mercato equilibrato tra azioni e obbligazioni. Se invece l’obiettivo è quello di ottenere un’esposizione a settori specifici, come le tecnologie o l’energia rinnovabile, è possibile scegliere un ETF che replichi un indice di settore.
In particolare, l’investitore deve considerare la scelta delle asset class da includere nel portafoglio (azioni, obbligazioni, materie prime, valute...), i settori di investimento e la ponderazione degli strumenti scelti, ossia la percentuale del capitale allocata su ogni classe di attività e sui diversi settori.
A questo punto è possibile confrontare gli ETF sulla base di diversi parametri:
- Dimensione del fondo
- Data di quotazione
- Rendimento del fondo
- Costi
- Fiscalità
- Metodo di replica
- Trattamento dei profitti
- Gestore dell’ETF
Vediamo nel dettaglio quali sono le caratteristiche che definiscono i migliori ETF.
Le caratteristiche dei migliori ETF
Dimensione
Gli ETF sono più efficienti e più liquidi oltre una determinata dimensione, che garantisce un miglior accesso al mercato: se il fondo ha un volume superiore ai 100 milioni di euro l’efficienza è assicurata.
La liquidità dell’ETF è importante perché influisce sulla facilità con cui gli investitori possono acquistare o vendere quote del fondo.
Un ETF con alta liquidità avrà un maggior numero di acquirenti e venditori sul mercato, rendendo più facile e veloce l’acquisto o la vendita di quote del fondo. Per valutare la dimensione e la liquidità di un ETF, è possibile guardare al volume di negoziazione quotidiano del fondo. Un ETF con un alto volume di negoziazione quotidiano indica una maggiore liquidità, mentre un basso volume di negoziazione quotidiano potrebbe indicare una liquidità inferiore. Inoltre, è importante considerare anche la presenza del fondo sui diversi mercati di scambio. Alcuni ETF potrebbero essere negoziati solo in alcuni mercati, mentre altri possono essere negoziati su più mercati globali. Un ETF che è disponibile su più mercati può avere una maggiore liquidità e una maggiore accessibilità per gli investitori.
Data di quotazione
La data di quotazione di un ETF indica la data in cui l’ETF è stato lanciato sul mercato. È importante notare che un ETF appena quotato potrebbe non essere il migliore per gli investitori, poiché potrebbe richiedere del tempo per acquisire una base di investitori e raggiungere una liquidità sufficiente. In generale, gli investitori dovrebbero considerare ETF che hanno una storia di almeno uno o due anni. Questo darà loro un’idea migliore delle performance dell’ETF nel tempo e delle sue caratteristiche di investimento.
Rendimento
Il rendimento di un ETF è uno dei fattori più importanti da considerare quando si sceglie un ETF. Il rendimento di un ETF indica la percentuale di guadagno o perdita che si è verificata nel tempo per gli investitori che hanno acquistato quote dell’ETF. In base alla definizione di ETF, il rendimento segue quello del benchmark di riferimento. È importante notare che un alto rendimento passato non garantisce un alto rendimento futuro. Per valutare il rendimento di un ETF, gli investitori dovrebbero prendere in considerazione diversi fattori, tra cui l’indice di riferimento dell’ETF, la volatilità del mercato, le spese di gestione dell’ETF e le performance passate dell’ETF. La differenza tra i rendimenti di mercato e i rendimenti reali degli ETF viene chiamata differenziale di tracking.
Differenziale di tracking
la differenza tra il rendimento effettivo dell’ETF e il rendimento dell’indice che l’ETF cerca di replicare.
L’indice offre una classifica virtuale dei rendimenti dei titoli che lo compongono, ma l’ETF, pur replicando l’indice, deve affrontare una serie di costi che possono influire sul suo rendimento effettivo, come ad esempio le spese di gestione, le tasse e le commissioni di negoziazione.
Quindi, un ETF di successo è quello che riesce a minimizzare i differenziali di tracking, offrendo un rendimento di mercato simile a quello dell’indice meno i costi di gestione. Gli investitori dovrebbero cercare ETF che riescono a minimizzare questi differenziali di tracking, poiché ciò significa che l’ETF è in grado di replicare fedelmente l’andamento dell’indice di riferimento.
È importante notare che alcuni ETF possono avere differenziali di tracking più elevati rispetto ad altri. Ciò può dipendere dal fatto che l’ETF cerca di replicare un indice meno liquido o meno seguito, oppure perché l’ETF ha una struttura diversa rispetto all’indice, ad esempio un fondo chiuso o un ETF a leva.
Costi
L’acquisto di un ETF avviene tramite un broker che applica una commissione per l’esecuzione degli ordini. Oltre a questo costo, variabile da broker a broker, va però considerato anche lo spread denaro-lettera (ask-bid) del prezzo al momento dell’acquisto. Lo spread è tanto più basso quanto l’ETF è più liquido, ossia scambiato sulla Borsa, e rappresenta la remunerazione dei market maker per lo svolgimento del loro compito di garantire liquidità di mercato.
Metodo di replica
L’ETF può replicare l’andamento di un indice in tre modalità differenti.
- Replica fisica totale: l’ETF è composto dagli stessi titoli dell’indice e nelle stesse quantità;
- Replica fisica a campionamento: l’ETF è composto da un campione rappresentativo dei titoli dell’indice;
- Replica sintetica: l’indice benchmark viene replicato utilizzando uno swap sul rendimento totale (uno strumento finanziario che paga all’ETF il rendimento dell’indice che copre).
Il metodo di replica sintetica espone l’investitore al rischio di controparte dato che il fornitore dello swap potrebbe non essere in grado di onorare i propri impegni.
Esiste un rischio analogo nel caso in cui il fornitore dell’ETF partecipi a operazioni di prestito titoli, effettuando vendite allo scoperto. Questo tipo di informazione deve essere indicata nel KIID e nella scheda informativa dell’ETF.
Trattamento dei profitti
In base a questa caratteristica si possono individuare due tipologie di ETF:
ETF a distribuzione, che distribuiscono interessi o dividendi all’investitore
ETF ad accumulazione, che non accreditano gli introiti ma li reinvestono automaticamente sfruttando l’effetto della capitalizzazione composta degli interessi.
Gestore dell’ETF
Gli ETF sono gestiti da banche e società di fondi che devono offrire ai propri clienti informazioni e politiche chiare dei prodotti offerti e un facile accesso alla documentazione e ai dati dei prodotti.
Domiciliazione dell’ETF
La sede legale di un fondo ETF è un fattore importante da considerare quando si valuta un ETF. La maggior parte degli ETF ha sede in paesi come l’Irlanda o il Lussemburgo, che offrono vantaggi fiscali e legali. Questi paesi sono diventati popolari come sedi per gli ETF a causa della loro stabilità politica ed economica, nonché delle regolamentazioni UE che stabiliscono standard sui rischi e altre forme di tutela del consumatore.
Se l’ETF considerato ha sede in uno di questi paesi, potrebbe significare che ha una solida infrastruttura di supporto e una regolamentazione rigorosa. Inoltre, i fondi con sede in questi paesi hanno il vantaggio di essere autorizzati alla distribuzione in tutta Europa grazie alla denominazione UCITS, ovvero una serie di regole e standard che stabiliscono i requisiti minimi per la gestione degli investimenti. Ciò significa che l’ETF ha superato gli standard minimi richiesti per la sicurezza dei fondi e per la protezione degli investitori.
Fiscalità
Prima di scegliere un ETF è buona norma verificare che siano soggetti all’obbligo di informazione previsto dal regolamento di Borsa. Gli ETF UCITS lo sono. Il trattamento fiscale degli ETF diverge da quello di altri strumenti finanziari. In particolare occorre conoscere i riflessi fiscali delle plusvalenze e delle minusvalenze generate con questi asset. Nel caso di domiciliazione estera dell’ETF andrà verificata la presenza di vantaggi fiscali e legali.
Quali ETF comprare per il 2023?
Per individuare quali sono i migliori ETF su cui investire nel 2023 abbiamo ripercorso l’analisi vista nei paragrafi precedenti, partendo dall’identificazione delle asset class.
Dato che le scelte degli investitori ricadono generalmente su asset esposti all’economia statunitense, a quella mondiale, dei mercati emergenti, europea e asiatica, abbiamo individuato gli indici che rappresentano questa esposizione: l’S&P 500, il Nasdaq100, MSCI World, MSCI USA, FTSE All-World, MSCI Asia, MSCI Europe, STOXX Europe 600, MSCI Emerging markets e MSCI Emerging Markets IMI.
Il passo successivo è quello di individuare gli ETF che replicano questi indici, filtrando l’elenco per dimensione del fondo, costi, dati storici, rendimento e un basso differenziale di tracking. Per evitare il rischio di controparte, abbiamo escluso dall’elenco gli ETF a replica sintetica. Per una maggior ottimizzazione fiscale abbiamo optato per ETF ad accumulazione.
Lista ETF più grandi e popolari del mondo
ETF | Benchmark | Ribilanciamento | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Volume gestito |
---|---|---|---|---|---|---|
iShares Core S&P 500 UCITS ETF (Acc) | S&P500 | trimestrale | USD | 2010 | 0,07% | 57 miliardi dollari |
iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc) | indice MSCI Emerging Markets Investable Market | trimestrale | USD | 2014 | 0,18% | 18 miliardi dollari |
Xtrackers MSCI World UCITS ETF 1C | indice MSCI World | trimestrale | USD | 2014 | 0,19% | 10 miliardi dollari |
Xtrackers MSCI USA UCITS ETF 1C | MSCI USA Index | trimestrale | USD | 2014 | 0,07% | 8 miliardi dollari |
iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc) | Nasdaq100 | trimestrale | USD | 2010 | 0,33% | 8 miliardi dollari |
Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS ETF 1C | indice MSCI Emerging Market | trimestrale | USD | 2017 | 0,18% | 6 miliardi dollari |
iShares Core MSCI Europe UCITS ETF EUR (Acc) | indice MSCI Europe | EUR | 2009 | 0,12% | 5 miliardi dollari | |
Vanguard FTSE All-World UCITS ETF (USD) Accumulating | indice FTSE All-World | trimestrale | USD | 2019 | 0,22% | 4 miliardi dollari |
Lyxor Core STOXX Europe 600 (DR) UCITS ETF Acc | STOXX Europe 600 (Net Return) EUR Index | EUR | 2013 | 0,07% | 3 miliardi euro | |
iShares MSCI EM Asia UCITS ETF (Acc) | indice MSCI Emerging Markets Asia | trimestrale | USD | 2010 | 0,20% | 1 miliardo dollari |
Lista migliori ETF azionario globale
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
SPDR S&P U.S. Technology Select Sector UCITS acc | S&P Technology Select Sector Daily Capped 25/20 | USD | 2015 | 0,15% | 21,66% |
iShares S&P 500 Information Technology Sector UCITS acc | S&P 500 Capped 35/20 Information Technology Index | USD | 2015 | 0,15% | 21,58% |
Invesco Technology S&P US Select Sector UCITS acc | S&P Select Sector Capped 20% Technology | USD | 2009 | 0,14% | 21,54% |
Xtrackers MSCI USA Information Technology UCITS acc | MSCI USA Information Technology 20/35 Custom Index | USD | 2017 | 0,12% | 20,89% |
SPDR MSCI World Technology UCITS acc | MSCI World Information Technology 35/20 Capped Index |
USD | 2012 | 0,30% | 19,48% |
Lista migliori ETF alti dividendi
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
Vanguard FTSE All-World High Dividend Yield UCITS ETF Distributing | indice FTSE All-World High Dividend Yield | USD | 2013 | 0,29% | 6,98% |
Lyxor SG Global Quality Income NTR UCITS ETF Dist | indice SG Global Quality Income | EUR | 2012 | 0,45% | 6,14% |
iShares STOXX Global Select Dividend 100 UCITS ETF dis | indice STOXX® Global Select Dividend 100 | EUR | 2009 | 0,46% | 5,06% |
Lista migliori ETF azioni italia 2023
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
Lyxor FTSE MIB DR UCITS Dis | indice FTSE MIB | EUR | 2003 | 0,35% | 6,64% |
Amundi FTSE Mib UCITS acc | indice FTSE MIB | EUR | 2018 | 0,18% | 6,62% |
iShares FTSE MIB UCITS acc | indice FTSE MIB | EUR | 2010 | 0,33% | 6,54% |
Lyxor FTSE Italia All Cap PIR 2020 DR UCITS acc | FTSE Italia PIR All Cap | EUR | 2017 | 0,35% | 5,54% |
Lista migliori ETF emergenti azionari
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
WisdomTree Emerging Markets Equity Income dis | indice WisdomTree Emerging Markets Equity Income | USD | 2014 | 0,46% | 3,29% |
WisdomTree Emerging Markets Equity Income UCITS acc | indice WisdomTree Emerging Markets Equity Income | USD | 2016 | 0,46% | 3,16% |
Vanguard FTSE Emerging Markets UCITS | indice FTSE Emerging | USD | 2012 | 0,22% | 2,51% |
BNP Paribas Easy MSCI Emerging SRI S-Series 5% Capped UCITS acc | ndice MSCI Emerging SRI S-Series PAB 5% Capped replica la performance del mercato azionario dei paesi emergenti prendendo in considerazione solo le società con un elevato rating ambientale, sociale e governativo (ESG) | EUR | 2018 | 0,30% | 2,51% |
Lista migliori Etf energie rinnovabili ed ESG
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
UBS ETF (LU) MSCI World Socially Responsible UCITS dis | indice MSCI World SRI Low Carbon Select 5% Issuer Capped | USD | 2011 | 0,22% | 10,64% |
Vanguard ESG Global All Cap UCITS ETF acc | indice FTSE Global All Cap Choice | USD | 2021 | 0,24% | - |
iShares MSCI USA SRI UCITS acc | l’indice MSCI USA SRI Select Reduced Fossil Fuels | USD | 2016 | 0,20% | 0% |
Lista migliori ETF obbligazionari inflation linked 2023
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
Xtrackers II Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF 2C USD Hedged acc | indice Bloomberg World Government InflationLinked Bond (USD Hedged) | USD | 2013 | 0,25% | 3,97% |
SPDR Bloomberg EM Inflation Linked Local Bond UCITS ETF USD (LSE) | indice Bloomberg Emerging Markets InflationLinked 20% Capped | USD | 2013 | 0,55% | 3,42% |
iShares Global Inflation Linked Government Bond UCITS ETF USD Acc | indice Bloomberg World Government InflationLinked Bond | USD | 2008 | 0,20% | 1,75% |
Lista migliori ETF obbligazionari corporate ad alto rendimento Usa 2023
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
iShares USD Short Duration High Yield Corporate Bond UCITS dis | indice iBoxx® USD Liquid High Yield 0-5 Capped | USD | 2013 | 0,45% | 5,59% |
PIMCO US Short-Term High Yield Corporate Bond Index UCITS ETF USD Income (LSE)dis | indice BofA Merrill Lynch US High Yield Constrained 0-5 | USD | 2012 | 0,55% | 5,40% |
Xtrackers USD High Yield Corporate Bond UCITS ETF 1D (ETR)dis | indice Bloomberg US High Yield Very Liquid ex 144A | USD | 2018 | 0,20% | 5,08% |
Lista migliori ETF obbligazionari mercati emergenti
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
iShares J.P. Morgan $ EM Corp Bond UCITS ETF USD (Dist) (LSE) | indice JP Morgan CEMBI Broad Diversified Core | USD | 2012 | 0,50% | 3,96% |
Vanguard USD Emerging Markets Government Bond UCITS ETF dis | indice Bloomberg EM USD Sovereign + Quasi-Sov | USD | 2016 | 0,25% | 2,70% |
Lista migliori ETF materie prime
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
WisdomTree Soybean Oil acc | Soybean Oil | EUR | 2006 | 0,99% | 16,44% |
WisdomTree Nickel acc | Nickel | USD | 2019 | 0,54% | 14,85% |
WisdomTree Gasoline acc | Gasoline | USD | 2006 | 0,54% | 14,24% |
Lista migliori ETF immobiliare
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
VanEck Global Real Estate UCITS ETF dis | indice GPR Global 100 | EUR | 2011 | 0,25% | 3,26% |
Amundi ETF FTSE EPRA NAREIT Global UCITS ETF DR acc | indice FTSE EPRA/NAREIT Developed | EUR | 2016 | 0,24% | 2,66% |
Lyxor FTSE EPRA/NAREIT Global Developed UCITS ETF - Dist (EUR) | indice FTSE EPRA/NAREIT Developed | EUR | 2010 | 0,45% | 2,12% |
Lista migliori ETF sulla salute (Healthcare)
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
Invesco Health Care S&P US Select Sector UCITS ETF (SWX) | indice S&P Select Sector Capped 20% Health Care | USD | 2009 | 0,14% | 14,45% |
iShares S&P 500 Health Care Sector UCITS ETF USD acc | indice S&P 500 Capped 35/20 Health Care | USD | 2015 | 0,15% | 14,33% |
Xtrackers MSCI USA Health Care UCITS ETF 1D (ETR) | indice MSCI USA Health Care | USD | 2017 | 0,12% | 14,16% |
Lista migliori ETF su Bitcoin e sulla Blockchain
ETF | Benchmark | Valuta | Anno quotazione | TER (costo) | Rendimento a 5 anni |
---|---|---|---|---|---|
Invesco CoinShares Global Blockchain UCITS ETF (MI)) | indice CoinShares Blockchain Global Equity | USD | 2019 | 0,65% | 17,71% |
First Trust Indxx Innovative Transaction & Process UCITS ETF Acc | indice Indxx Blockchain | USD | 2015 | 0,65% | 15,55% |
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