Secondo una ricerca americana, i millennials e coloro che appartengono alla Generazione Z hanno paura di chiedere le ferie al proprio capo, tant’è che provoca in loro ansia e sensi di colpa
I millennials hanno paura di chiedere le ferie al proprio capo, tant’è che per la maggior parte di loro rappresenta un fattore di stress e ansia. A renderlo noto è una ricerca americana pubblicata su AdWeek.
Essa ha infatti ha evinto che il 63% dei millennials, ossia coloro che sono nati tra il 1981 e il 1996, non riesce ad affrontare la situazione con serenità, perché quando si avvicina il momento fatidico della richiesta ferie si sente in colpa ed entra in ansia per dei possibili contrasti con colleghi e manager.
La percentuale però aumenta quando la ricerca analizza la cosiddetta Generazione Z. Infatti il 76% di coloro che sono nati a partire dal 1997 ha paura ed entra in ansia quando deve chiedere le ferie al proprio capo.
I Millennials e le ferie: le donne le più ansiose
L’ansia, la paura e il senso di colpa provato nel momento in cui si chiedono chiedere le ferie, riassunto nel cosiddetto fenomeno “vacation shaming”, comporta che la maggior parte dei millennials e di coloro che appartengono alla Generazione Z rinuncino a giorni e a ore di ferie.
In Italia il trend negativo sta colpendo soprattutto il genere femminile. Il 64% delle donne ha infatti paura di chiedere le proprie ferie al capo. Il genere maschile si attesta invece al 34%.
Ferie: le cause dell’ansia e della paura
Secondo un’indagine svolta da un’indagine svolta da Espresso Communication, le cause dell’ansia e della paura di chiedere le ferie al proprio capo sono principalmente tre:
- non si sa se è il momento giusto per comunicarle (34%;
- paura di possibili ripercussioni lavorative (27%);
- frustrazioni con i colleghi (21%).
A queste cause si aggiungono anche altri motivi che però sono connessi principalmente ad altri fattori:
- preoccupazioni legate all’organizzazione last minute del viaggio a causa dei ritardi nell’approvazione del piano ferie (34%);
- problemi economici legati al budget (26%);
- il pensiero di dover tornare in ufficio alla solita routine (29%).
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