Il Ministero dei Trasporti apre a nuove assunzioni. Tra il 2023 e il 2025 sono previste 1.500 assunzioni. Ecco quali sono i profili ricercati.
Per chi cerca lavoro nei trasporti questa è l’occasione giusta. Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha in programma l’assunzione di nuovi addetti alla sicurezza. I posti disponibili per l’assunzione sono 1.500 disponibili, ma suddivisi sul triennio 2023-2025.
Lo scopo dell’assunzione è quello di trovare addetti al controllo per aumentare la sicurezza delle stazioni e dei treni, luoghi nei quali sono stati visti aumentare casi di furti e aggressioni dopo un periodo di decrescita. Di seguito tutte le informazioni sui profili ricercati dal ministero dei Trasporti e come candidarsi.
Ministero dei Trasporti, 1.500 posti: i profili ricercati e dove
In seguito all’aumento dei casi di furto e aggressioni nelle stazioni e sui treni il ministero dei Trasporti ha fatto richiesta di un aumento di addetti alla sicurezza. Il piano di assunzione, suddiviso sul triennio 2023-2025, prevede l’assunzione di 1.500 addetti alla sicurezza, soprattutto in alcune località e stazioni più a rischio.
Tra queste sono previsti nuovi uffici si servizio pubblico nelle stazioni di:
- Milano, Firenze, Roma e Napoli (entro il 2025)
- Venezia, Torino e Bari (entro il 2026)
Ulteriori uffici di servizio pubblico saranno istituiti e inaugurati grazie alle nuovi assunzioni anche a Bologna, Ancora, Reggio Calabria, Palermo nel breve periodo; mentre nel lungo periodo si aggiungeranno anche le stazioni di Trento, Trieste, Perugia, Pescara e Cagliari.
A breve il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti bandirà i concorsi pubblici per l’assunzione di addetti alla sicurezza, attraverso un reclutamento che favorirà prima di tutto lo scorrimento delle graduatorie in essere. Si attendono gli aggiornamenti ufficiali sui bandi per l’assunzione dei nuovi addetti alla sicurezza.
Problemi di sicurezza nelle stazioni e sui treni: prende avvio il piano di sicurezza
Negli ultimi cinque anni nelle stazioni e sui treni sono aumentati i furti ai danni dei viaggiatori. Le denunce sono sempre più alte, con almeno 2.000 furti a Milano, più di 1.000 nella stazione Termini di Roma e 500 a Bologna solo negli ultimi due anni.
Altri casi di furti e denunce sono stati registrati a:
- Pisa, più di 500
- Roma Tiburtina, più di 300
- Napoli Centrale, più di 250
- La Spezia Centrale, più di 200
- Torino Porta Nuova, più di 200
Oltre i furti sono aumentate anche aggressioni ai lavoratori, i danneggiamenti alle strutture e alla rete ferroviaria, i sabotaggi per bloccare l’attività ferroviarie e i viaggiatori senza biglietto. A questi si aggiungono anche molestie sui treni e nelle stazioni. Un quadro che necessita un aumento di addetti alla sicurezza che garantiscono non soltanto la sicurezza di chi viaggia, ma anche dei lavoratori e in generale garantista il funzionamento delle stazioni.
Un aumento dei gate di sicurezza è già accaduto, dal 2015 in poi infatti il numero di furti e delle aggressioni era diminuito, con un picco negli ultimi anni. Con l’assunzione di addetti alla sicurezza si punta a un ulteriore riduzione di furti e aggressioni.
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