Nuove regole per i monopattini elettrici: con il decreto Infrastrutture e il nuovo codice della strada cambiano le misure relative a velocità, divieti di sosta e multe.
Monopattini elettrici, cambiano le regole. Il decreto Infrastrutture e Trasporti ha portato all’entrata in vigore dal 10 novembre del nuovo codice della strada. Con importanti novità non solo per automobilisti e pedoni, ma anche per chi utilizza i monopattini elettrici.
Le misure riguardanti i monopattini erano attese da tempo ma non hanno portato alla rivoluzione di cui si era parlato negli scorsi mesi. Il decreto Infrastrutture, voluto dal ministro Enrico Giovannini, ha comunque introdotto importanti novità per i monopattini anche se il testo, approvato in via definitiva al Senato, non ha inserito l’obbligo di casco né quello di targa, attesi da qualcuno.
Il decreto contiene importanti novità sul codice della strada, sui parcheggi, sulle multe e sui documenti di guida ma anche sul tema dei monopattini elettrici. Per quanto riguarda casco, targa e copertura assicurativa il ministero dovrà studiare le possibilità di nuove norme su cui riferire alle commissioni parlamentari entro 180 giorni.
Importanti novità sui monopattini elettrici riguardano invece la stretta sui limiti di velocità e quella sul divieto di sosta sui marciapiedi, tranne che per gli spazi appositamente predisposti. Novità anche sull’obbligo di frecce e stop. Resta, però, il rischio che alcune norme non siano applicabili, per esempio quelle che riguardano multe e targhe, per l’impossibilità di effettuare i controlli.
Monopattini elettrici, come cambiano i limiti di velocità
La prima novità riguarda il limite di velocità: si passerà dagli attuali 25 km/h a 20 km/h con una leggera riduzione. Resta invece il limite di 6 km/h nelle aree pedonali. Rimane invariata la grossa differenza nei centri abitati rispetto ai veicoli che possono circolare a 50 km/h, una diversità che viene ritenuta pericolosa. Inoltre va ricordato che controllare la velocità con i monopattini è tutt’altro che semplice.
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Divieto di sosta sui marciapiedi per i monopattini
Il decreto introduce il divieto di sosta sui marciapiedi per i monopattini. Non viene però prevista la rimozione, ritenuta inapplicabile ai monopattini anche a causa delle difficoltà di rimuovere un mezzo senza targa con il rischio che non si possa identificare e rintracciare il proprietario.
Stando al codice della strada le sanzioni possibili per divieto di sosta sono due: da 41 o da 87 euro. Probabilmente per i monopattini verrà applicata quella da 41 euro che vale per i veicoli a due ruote.
Altro problema è la notifica della multa: non essendoci una targa i vigili devono aspettare che torni il conducente per consegnarli l’atto. I comuni potranno comunque dedicare alcune aree dei marciapiedi alla sosta dei monopattini, pubblicando sul sito web le coordinate gps: non serviranno necessariamente cartelle o strisce speciali.
Da quando ci sarà l’obbligo di frecce e stop
Frecce e stop saranno obbligatori per tutti i monopattini venduti a partire dal primo luglio 2022. Quelli in circolazione, invece, dovranno adeguarsi entro il primo gennaio 2024. Nel caso in cui non abbiano le caratteristiche richieste scatta la confisca. Quindi non solo se mancano frecce e stop, ma anche in caso di motore truccato o modifica del telaio.
Le multe e le regole per i monopattini
Per quanto riguarda le multe anche per i monopattini resta lo sconto del 30% in caso di pagamento entro cinque giorni. L’importo raddoppia se si paga oltre i 60 giorni. In linea generale i monopattini vengono equiparati ai velocipedi e a tutte le regole a cui sono soggetti.
Un’eccezione riguarda gli ambiti di circolazione: fuori dai centri abitati è possibile solamente sulle piste ciclabili. I monopattini devono essere guidati da chi ha almeno 14 anni e i per i minorenni vige l’obbligo di indossare il casco. In caso di buio obbligo anche di avere giubbotti riflettenti, la luce anteriore bianca o gialla e la luce posteriore rossa.
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