Monte Paschi riparte con utile e dividendo (dopo 13 anni)

Claudia Cervi

7 Febbraio 2024 - 12:59

Il ritorno al dividendo rappresenta un importante segnale di fiducia nella solidità patrimoniale dell’azienda rispetto ai rischi legali residui. Utile 2023 oltre 2 miliardi e sopra le stime.

Monte Paschi riparte con utile e dividendo (dopo 13 anni)

Monte Paschi riparte con utile e dividendo (dopo 13 anni). Dopo un lungo percorso di ristrutturazione e riposizionamento sul mercato, Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) ha finalmente riportato risultati positivi nei suoi conti per l’anno fiscale 2023. Questo segna un importante traguardo per la storica istituzione bancaria italiana, che ha lottato per emergere da una serie di sfide finanziarie e operative.

Il ritorno agli utili è un segnale di “rinascita” per MPS - come sottolinea il CEO, Luigi Lovaglio - con impatti significativi non solo per l’azienda stessa ma anche per l’intero settore bancario nazionale. Inoltre, la proposta di distribuire dividendi dopo ben 13 anni rappresenta un momento di soddisfazione per gli azionisti e suggerisce una maggiore fiducia nel futuro della banca.

Conti 2023

I risultati finanziari del 2023 per Banca Monte dei Paschi di Siena indicano un notevole miglioramento rispetto agli anni precedenti. Dopo anni di perdite e sfide, MPS ha finalmente registrato un utile netto significativo. La ristrutturazione aziendale, i tagli ai costi e una maggiore efficienza operativa hanno contribuito a questo risultato positivo.

Ecco una tabella di sintesi con i numeri chiave dei conti finanziari di Banca Monte dei Paschi di Siena nel 2023:

Dati aggregati Valore
Margine di intermediazione primario 3,61 miliardi di euro
Margine di interesse 2,92 miliardi di euro
Ricavi complessivi 3,8 miliardi di euro
Risultato operativo netto 1,51 miliardi di euro
Utile netto 2,05 miliardi di euro
Finanziamenti verso la clientela 76,8 miliardi di euro
Esposizioni deteriorate lorde 3,5 miliardi di euro
Esposizione netta in crediti deteriorati 1,8 miliardi di euro
Percentuale di copertura dei crediti deteriorati 49,1%
Common Equity Tier 1 Ratio 18,1%
Total Capital Ratio 21,6%
Patrimonio netto circa 10 miliardi di euro
Attività in titoli 17,3 miliardi di euro
Dividendo proposto per il 2024 0,25 euro per azione (315 milioni di euro)

Questi risultati positivi dovrebbero rafforzare la fiducia degli investitori e degli stakeholder nella capacità di MPS di generare valore nel lungo periodo.

Dividendo 2024

Un altro annuncio significativo da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena riguarda la distribuzione dei dividendi per il 2024. Dopo una lunga pausa durata ben 13 anni, la banca ha dichiarato l’intenzione di distribuire una parte degli utili (pari a 315 milioni di euro) agli azionisti sotto forma di dividendi, in anticipo di due anni rispetto agli obiettivi del piano industriale. La cedola di 0,25 euro per azione verrà staccata lunedì 20 maggio 2024. Sulla base del prezzo di chiusura di MPS nella seduta del 6 febbraio, il dividend yield è del 7,4%.

Questa decisione è stata accolta con entusiasmo dagli investitori, che hanno atteso a lungo per vedere un rendimento sulle proprie azioni. La ripresa dei dividendi è un segno di fiducia nella solidità finanziaria e nella sostenibilità a lungo termine di MPS. Tuttavia, è probabile che la banca adotti un approccio cauto nella determinazione del livello di distribuzione dei dividendi, considerando la necessità di reinvestire una parte degli utili per sostenere la crescita futura e rafforzare ulteriormente il suo bilancio.

Ratio patrimoniali a fine 2023

Un elemento chiave da considerare nella valutazione della solidità finanziaria di Banca Monte dei Paschi di Siena sono i suoi ratio patrimoniali a fine 2023. Questi indicatori forniscono una panoramica della capacità della banca di sopportare eventuali shock finanziari e di mantenere un livello adeguato di capitale per sostenere le sue attività.

A fine 2023, MPS ha riportato un miglioramento nei suoi ratio patrimoniali rispetto agli anni precedenti. Il rapporto tra patrimonio netto e attivo totale, ad esempio, è aumentato, indicando una maggiore solidità patrimoniale: il Common Equity Tier 1 Ratio è al 18,1% (dal 15,6% del 2022). Questo è un segnale positivo per gli investitori, che cercano garanzie sulla stabilità finanziaria delle istituzioni bancarie. Tuttavia, è importante notare che MPS potrebbe dover affrontare ulteriori sfide nel rafforzare ulteriormente i suoi ratio patrimoniali per garantire una posizione finanziaria solida e resiliente nel lungo periodo.

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