Multa fino a €150.000 per chi ha questi cani. Cosa fare?

Ilena D’Errico

9 Febbraio 2025 - 21:11

Avere uno di questi cani può costarti una multa fino a 150.000 euro. Ecco cosa si può fare in proposito.

Multa fino a €150.000 per chi ha questi cani. Cosa fare?

Il tema degli animali domestici è piuttosto delicato dal punto di vista giuridico, perché ci sono molti elementi in gioco da bilanciare. Il benessere degli animali stessi, i diritti del proprietario e la sicurezza della collettività. C’è inoltre l’aspetto sociale da considerare, considerando il pregiudizio che aleggia ancora intorno a diverse razze canine, ritenute più pericolose rispetto ad altre. I proprietari ne soffrono molto, convinti della bontà dei propri amici a quattro zampe e del peso dell’educazione e dell’addestramento. Affidandosi a soli presupposti oggettivi, in base ai dati medici e sanitari, la legge non effettua alcuna distinzione tra le razze canine. Il cane è considerato un animale domestico e come tale è lecito detenerlo, ovviamente con la massima cura al suo benessere e alla sicurezza altrui.

Nonostante ciò, con una contraddizione apparente, chi ha un certo tipo di cane rischia una multa fino a 150.000 euro. Si tratta del cane lupo che, come ibrido, è soggetto a una regolamentazione del tutto particolare. Sul punto è recentemente intervenuta la Corte di Cassazione, confermando appunto che non è legale tenere questi cani in casa come comuni animali domestici. Un assunto che appare senza dubbio ingiusto ai proprietari, ma fondato su inderogabili disposizioni di legge. L’interpretazione della Cassazione è davvero utile perché i cani lupo rappresentano tuttora una materia ostica in base alle definizioni date dalla normativa. Bisogna quindi sapere che detenere cani lupo può costituire reato e si rischia anche la confisca dell’animale. Vediamo cosa c’è da sapere e cosa si può fare.

Multa fino a 150.000 euro se hai questi cani

Come anticipato, la legge non prevede distinzioni tra le razze canine eppure multa chi possiede un cane lupo. Molto semplicemente, ciò deriva dal fatto che questo animale è un ibrido tra il cane, considerato un animale domestico, e il lupo, che invece è un animale selvatico. Non è sempre chiaro quale delle due prospettive bisogna utilizzare per la dimensione giuridica del cane lupo, soprattutto riguardo alla tutela per gli animali. Ci sono numerosi criteri da impiegare per una valutazione corretta e quanto più possibile oggettiva, tra cui la parentela dell’animale (laddove nota), il modo in cui è nato e cresciuto.

Secondo il Consiglio di Stato quando il cane viene trattato a tutti gli effetti come un animale domestico allora deve essere considerato come tale e pertanto non deve essere soggetto alla normativa sulla fauna selvatica. L’interpretazione, ormai diffusa e condivisa, non è ottimale come potrebbe sembrare. Ciò comporta soltanto l’esclusione del cane lupo dalle tutele previste per i lupi selvatici. Ecco perché, allo stesso tempo, non è consentito avere un cane lupo da compagnia.

La fonte normativa di riferimento è il Decreto Legislativo 135/2022, che regolamenta proprio la detenzione di animali selvatici potenzialmente pericolosi per la salute e la biodiversità. A differenza delle altre leggi di riferimento, che per l’appunto non definiscono in modo specifico il caso del cane lupo, il citato Decreto legislativo si riferisce chiaramente anche agli ibridi tra le specie selvatiche e quelle domestiche. Inevitabilmente, il cane lupo rientra in questa casistica. Il lupo è infatti un animale potenzialmente pericoloso, così come previsto dal Decreto ministeriale Ambiente del 19 aprile 1996. Il fatto che l’esempio del cane lupo non sia esplicitamente individuato non cambia le regole, come confermato dalla sentenza n. 42474/2024 della Corte di Cassazione.

Di conseguenza non è possibile detenere come animale domestico l’incrocio tra un lupo e un cane, ovvero un ibrido, incorrendo altrimenti in un reato. Quest’ultimo è punito con l’ammenda da 20.000 a 150.000 euro o l’arresto fino a 6 mesi, oltre alla confisca dell’animale. La genetica dell’animale, che deve essere confermata da un test del DNA, non è necessariamente sintomo di pericolosità. Non a caso, i cani lupo possono essere detenuti legalmente in zoo, circhi, centri appositi per gli animali o di ricerca, ma anche dai comuni cittadini che ottengono l’affido. Bisogna a tal fine rivolgersi all’Associazione degli affidatari allevatori del cane lupo italiano per restare con il proprio animale e curarlo nel migliore dei modi. Il monitoraggio risulta infatti indispensabile per selezionare l’affidamento e predisporre un addestramento appropriato.

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