Multa per chi usa troppo il clacson: cosa rischiano gli automobilisti molesti

Luna Luciano

13/09/2022

Se si usa troppo spesso il clacson si può rischiare una multa. Ecco cosa rischiano gli automobilisti e cosa dice il nostro Codice della Strada.

Multa per chi usa troppo il clacson: cosa rischiano gli automobilisti molesti

Suonare troppo spesso il clacson della propria automobile può costare una multa al conducente. È questo ciò che prevede il Codice della Strada, benché spesso questa regola venga ignorata, specialmente dagli automobilisti più nervosi.

Il clacson dell’auto si può infatti rivelare uno strumento molto fastidioso, specialmente se il suono è persistente, per questo motivo non se ne può fare un utilizzo indiscriminato. Essere bloccati in mezzo al traffico e dare sfogo alle proprie frustrazioni e nervosismo suonando il clacson ripetutamente non è di certo la mossa più intelligente.

Spesso infatti ci si dimentica che il clacson è infatti uno strumento che deve essere utilizzato esclusivamente per motivi di sicurezza, non a caso, esso può essere utilizzato soltanto in casi specifici e limitati, ragion per cui suonare il clacson ripetutamente in un momento di rabbia, o ancora salutare degli amici per strada, o peggio per molestare ragazze per strada, non ha alcuna giustificazione. Anzi questi automobilisti rischiano una multa, che può essere anche abbastanza salata.

Per questo motivo è opportuno approfondire la questione, scoprendo cosa dice il Codice della Strada e soprattutto quanto costa la multa. Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Multa per chi usa troppo il clacson: cosa dice il Codice della Strada?

Almeno a tutti una volta sarà capitato di essere disturbati dal suono ripetuto e continuo del clacson, è inutile negare che questo strumento non possa risultare fastidioso e molesto. Non a caso, il clacson può essere usato solo in determinate situazioni, benché accada sempre più spesso che si trasformi in uno strumento per sfogare la propria rabbia.

Eppure il Codice della Strada parla chiaro. L’articolo 156, infatti, chiarisce espressamente che:

Il dispositivo di segnalazione acustica deve essere usato con la massima moderazione e solamente ai fini della sicurezza stradale. La segnalazione deve essere la più breve possibile.

Il clacson dovrebbe quindi essere utilizzato con la massima moderazione. Ma non finisce qui. Il Codice infatti prevede anche un utilizzo diverso dello strumento in base a dove si stia circolando, distinguendo quindi due casi:

  • fuori dai centri abitati il nostro ordinamento consente infatti l’utilizzo del clacson ogni qualvolta le condizioni ambientali o del traffico lo rendano necessario, con l’unico scopo di prevenire ed evitare incidenti. È quindi consigliabile adoperare ilo clacson (il più brevemente possibile) mentre si è in procinto di eseguire un sorpasso. Non solo, il Codice della strada in caso di necessità consente ai conducenti di poter azionare a breve intermittenza gli abbaglianti e, purché l’operazione non sia in realtà vietata, sia nelle ore notturne o di giorno;
  • all’interno delle città le cose cambiano: divieti e limiti si fanno sempre più stringenti, anche sull’utilizzo del clacson. Infatti lo strumento acustico può essere usato solo in caso di effettivo e immediato pericolo. Al di là da questa circostanza, il clacson è severamente vietato, salvo rarissime eccezioni. Inoltre sempre nelle ore notturne è consentito utilizzar in alternativa gli abbaglianti a breve intermittenza.

Multa per chi usa troppo il clacson: cosa si rischia?

Suonare il clacson in sé per sé non è quindi reato, ma lo è se utilizzato eccessivamente e in maniera molesta. Se non si rispettano adeguatamente le norme e si continua a suonare ripetutamente e in maniera inappropriata il clacson, le conseguenze possono essere anche di un certo rilievo.

L’abuso dell’utilizzo del clacson, come quando si è fermi al semaforo e la macchina davanti non è ancora ripartita allo scattare del verde, può essere punito con una sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada, rischiando di dover pagare una multa dal valore compreso tra 42 e 173 euro. L’unico caso in cui si può fare un eccezione è quella in cui si trasportino feriti o malati gravi verso l’ospedale. È bene ricordare infine che a questa multa, per la violazione dell’articolo 156, possono aggiungersi altre accuse come quella per il disturbo alla quiete pubblica o per molestie.

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