Multe, come fare la comunicazione dei dati del conducente

Ilena D’Errico

8 Dicembre 2022 - 17:21

Quando la multa prevede la decurtazione di punti dalla patente è indispensabile sapere come fare la comunicazione dei dati del conducente.

Multe, come fare la comunicazione dei dati del conducente

Le multe, quando la sanzione non può essere accertata personalmente, sono automaticamente intestate al proprietario della vettura, anche se non necessariamente corrisponde alla persona che stava guidando e ha compiuto l’infrazione. Quindi è fondamentale sapere come fare la comunicazione dei dati del conducente, così che sia quest’ultimo a ricevere la sanzione.

In caso contrario, se la dichiarazione quindi non viene effettuata, il proprietario del veicolo riceve la multa intestata a sè, e si trova una serie di sanzioni a cui rispondere, come la decurtazione di punti dalla patente e la multa. Naturalmente la dichiarazione è necessaria quando il verbale non viene effettuato immediatamente, ma si riceve in un secondo momento.

Di norma, è ciò che accade per infrazioni come:

  • Auto in divieto di sosta.
  • Superamento del limite di velocità rilevato con autovelox.
  • Transito in area vietata, mostrato dalle telecamere.
  • Parcheggio in zone non consentite oppure senza aver pagato il corrispettivo.

In questi casi la multa potrebbe essere lasciata sul parabrezza dell’auto, in modo che il proprietario possa venirne a conoscenza immediatamente. Tuttavia, non si tratta di un procedimento obbligatorio, perché in ogni caso il verbale verrà certificato tramite posta raccomandata o Pec. Accade, dunque, di venire a conoscenza della multa anche svariati giorni dopo l’infrazione, ma questo non comporta rischi perché rileva come data di notifica la ricezione.

Quando non serve la dichiarazione del conducente

Per legge, il verbale contiene:

  • Dati del veicolo.
  • Infrazione.
  • Data e ora dell’infrazione.
  • Accertamento, quindi matricola del vigile o di altro soggetto autorizzato ed eventuali sistemi come l’autovelox.
  • Dati del proprietario dell’auto, automaticamente considerato come conducente, e della sua patente di guida.
  • Sanzioni e modalità di pagamento della multa.

Quando il proprietario e il conducente coincidono è quindi sufficiente pagare quanto dovuto seguendo la procedura contenuta nel verbale, a cui di solito è allegato anche l’apposito bollettino. Lo stesso accade quando il verbale viene notificato di persona al conducente, quest’ultimo comunica immediatamente i suoi dati e non vi è alcun problema. L’idea comune è che i punti vengano scalati dalla patente del proprietario ma in realtà la questione non si risolve in modo così semplice.

Come fare la comunicazione dei dati del conducente e cosa si rischia

Fortunatamente, il verbale contiene uno spazio apposito per indicare i dati del conducente effettivo al momento dell’infrazione. A tal proposito è bene sapere che è obbligatorio:

  • Indicare il conducente entro 60 giorni dalla ricezione del verbale.
  • Inserire i dati del conducente, anche se coincide con il proprietario, se la multa prevede la decurtazione di punti dalla patente.

Quando vi è la decurtazione di punti, infatti, e non viene effettuata la dichiarazione si va incontro a una seconda sanzione amministrativa che va da 291 euro a 1.166 euro, la quale viene notificata entro 90 giorni dalla sanzione, cioè dalla data entro cui doveva essere effettuata la dichiarazione. In ogni caso non vengono decurtati punti dalla patente del proprietario.

Per effettuare la dichiarazione bisogna compilare l’apposito modulo presente nel verbale. Devono essere inseriti:

  • Dati personali del conducente.
  • Numero di patente di guida del conducente.
  • Firma.
  • Documento di riconoscimento valido in allegato.

Una volta terminato si dovrà inviare il modulo all’indirizzo riportato sul verbale, normalmente si può scegliere se tramite raccomandata o e-mail. Lo stesso procedimento si può eseguire anche quando si presenta il ricorso contro una multa, purché rispettando lo stesso termine di 60 giorni.

Riguardo, invece, al pagamento della sanzione, è bene sapere che anche indicando i dati del conducente, spetta tanto a quest’ultimo quanto al proprietario del veicolo. Ciò significa che per legge la multa può essere notificata a entrambi e l’amministrazione può rivolgersi a uno dei due soggetti indifferentemente. Ciò accade perché il proprietario è comunque considerato responsabile, a meno che si siano verificate particolari circostanze come il furto dell’auto.

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