Pagare a rate le multe per violazione delle misure anti-Covid si può: spieghiamo quando, come e chi ne ha diritto.
La multa per chi non rispetta una o più misure anti-Covid imposte dai decreti e dai DPCM sono davvero salate: da 400 a 1.000 euro, raddoppiate se il fatto avviene a bordo di un mezzo proprio.
Pagare a rate si può - esattamente come le multe stradali - ma serve dichiarare un certo reddito. Chi non ne avesse diritto, in alternativa, può beneficiare dello sconto del 30% se paga entro 5 giorni.
Ciò vale per chi viola il divieto di assembramento, non indossa la mascherina nei luoghi in cui è obbligatoria e non si attiene alle regole della zona rossa o arancione per quanto riguarda gli spostamenti.
Spieghiamo come, quando e chi può richiedere il pagamento rateizzato.
Multe Covid, importo minimo e massimo
Le multe contro le misure di prevenzione/protezione dal coronavirus sono sanzioni amministrative (come quelle stradali) e il loro importo è stabilito dalla legge 22 maggio 2020 che ha convertito il decreto del 25 marzo.
L’importo parte da 400 euro e può arrivare a 1.000 euro ed è raddoppiato in caso di violazioni reiterate o se il fatto avviene a bordo della propria auto o altro mezzo.
Sono le Forze dell’ordine a stabilire discrezionalmente l’importo della sanzione, in base alla gravità, alle conseguenze della condotta e alle condizioni economiche del trasgressore.
Pagare a rate le multe Covid
Le multe per violazione delle misure di prevenzione del coronavirus possono essere rateizzate. Chi vuole pagare a rate, tuttavia, rinuncia allo sconto del 30% e non può più fare ricorso al prefetto o al giudice di pace.
Il pagamento a rate delle multe è possibile in presenza di due condizioni:
- la multa deve essere di importo pari o superiore a 200 euro
- condizioni economiche disagiate (reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche non superiore a 10.628,16 euro, elevato di 1.032,91 euro per ognuno dei familiari conviventi, se presenti)
Il pagamento a rate è possibile nelle modalità seguenti:
- 12 rate per multe fino a 2.000 euro
- 24 rate per multe da 2.001 a 5.000 euro
- 60 rate per multe oltre i 5.001 euro
L’importo di ogni tranche non può essere inferiore a 100 euro e il debitore che non paga la prima rata o due rate successive dovrà versare la somma per intero.
Per pagare a rate occorre un’apposita richiesta entro il 30° giorno dalla notifica del verbale da presentare al prefetto, alla giunta regionale, provinciale o al sindaco (in base all’autorità che ha comminato la sanzione).
Come (e quando) si può avere lo sconto sulla multa
Chi non ha i requisiti per pagare a rate può in ogni caso:
- ottenere lo sconto del 30% se paga entro 5 giorni dalla contestazione o notifica del verbale (se la multa è di 400 euro dovrà versare soltanto 280 euro)
- pagare il minimo dell’importo previsto entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione del verbale
Contestare le multe per violazione delle misure anti-Covid
Chi ritiene che la multa sia ingiusta, ha diritto a fare ricorso presentando una memoria difensiva all’ente che ha comminato la contravvenzione.
Il termine previsto dalla legge è 30 giorni. Ecco una guida su come e quando contestare la multa per chi non indossa la mascherina. Ma attenzione, chi ha già pagato la sanzione esaurisce il diritto a fare ricorso.
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