Una nuova motorizzazione è disponibile per l’apprezzato crossover giapponese: la nuova Nissan Juke Hybrid abbina alte prestazioni a basse emissioni e consumi ridotti.
Nissan Juke Hybrid punta sull’efficienza e sui consumi ridotti. È disponibile così anche in Italia una nuova motorizzazione per l’apprezzato crossover giapponese, un propulsore che abbina un’elevata capacità di guida in elettrico a prestazioni interessanti.
Nissan Juke Hybrid è dotata di un motore ibrido multi mode che massimizza il piacere di guida.
Un’unità efficiente, reattiva, potente, all’accensione consente di partire sempre in elettrico, rispetto ad analoghe motorizzazioni offre consumi ridotti fino al 40%.
Nissan Juke Hybrid: motore da 143 cavalli e prestazioni elevate
Una motorizzazione endotermica da 1,6 litri capace di erogare 94 cavalli per una coppia di 148 Nm abbinata a un’unità elettrica da 49 cavalli per 205 Nm di coppia massima, ne deriva una potenza complessiva di 143 cavalli e consumi nell’ordine dei 5,2 litri per 100 km a fronte di emissioni nel ciclo combinato di 118 grammi per chilometro.
Di derivazione Renault è lo starter/generatore ad alta tensione da 15 kW con inverter e pacco batteria raffreddato ad acqua da 1,2 kWh, rispetto all’attuale motore a benzina questa soluzione consente di ottenere il 25% di potenza in più con consumi ridotti nel ciclo urbano fino al 40% (20% nel ciclo combinato).
Nuova è anche la trasmissione Multi-Mode che utilizza giunti a denti al posto dei tradizionali anelli sincronizzatori per i rapporti ICE ed EV.
Secondo quanto affermato dal costruttore automobilistico giapponese è possibile percorrere fino all’80% in elettrico durante la guida urbana e mantenere le zero emissioni fino a una velocità di 55 km/h.
Grazie al comando “EV Mode” il conducente può escludere il tradizionale motore benzina guidando solo in elettrico quando si accinge a oltrepassare zone a traffico limitato, scuole o parcheggi, una modalità di guida che, carica permettendo, consente di utilizzare la Juke Hybrid come un’auto elettrica.
Prezioso risulta così l’apporto della frenata rigenerativa, il motore elettrico funge da generatore catturando l’energia cinetica e trasformandola in elettricità da immagazzinare nel pacco batteria.
Tre le modalità di guida disponibili:
- Eco;
- Normal;
- Sport.
In modalità Sport il sistema di rigenerazione in frenata è impostato su alti livelli al fine d’immagazzinare la maggior quantità di potenza elettrica e di rilasciarla quando il pilota richiede la massima accelerazione.
Una soluzione presente sulla Nissan Leaf e Ariya entrambi modelli 100% elettrici è il Nissan e-Pedal, tecnologia disponibile anche sulla Juke Hybrid e che consente quando si solleva il piede dall’acceleratore una decelerazione fino a 0.15g. Il suo scopo è quello di consentire il massimo comfort di marcia offrendo un’esperienza di guida rilassata e guida il tutto aumentando la capacità della batteria al fine di sfruttare all’occorrenza la marcia in elettrico.
Nissan Juke Hybrid: novità estetiche
La variante ibrida propone diversi aggiornamenti estetici, presenti badge identificativi “Hybrid” in prossimità delle portiere anteriori e sul portellone posteriore, nuova è anche la griglia frontale con cornice in nero lucido e con trama a rete. Al fine di massimizzare l’efficienza previste delle alette a controllo elettronico sotto al paraurti anteriore che variano la loro incidenza in funzione delle esigenze di raffreddamento del motore. Al retro è stato posizionato uno spoiler sopra lunotto al fine di migliore l’efficienza aerodinamica. Di serie la versino Hybrid monta cerchi da 17 pollici derivati dalla Ariya.
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