Non ho mai fatto la dichiarazione dei redditi, cosa rischio?

Patrizia Del Pidio

14 Ottobre 2024 - 15:19

Cosa rischia chi, pur essendo obbligato, non ha mai presentato la dichiarazione dei redditi? Vediamo quali sono le sanzioni e come si può rimediare.

Non ho mai fatto la dichiarazione dei redditi, cosa rischio?

Cosa rischia chi non ha mai fatto la dichiarazione dei redditi? Partiamo con il dire che non tutti sono obbligati alla presentazione annuale della dichiarazione dei redditi. Può capitare, quindi, che un contribuente non adempia all’obbligo dichiarativo proprio perché ne è esonerato (ad esempio coloro che hanno soltanto il reddito da abitazione principale e da lavoro dipendente, coloro che non hanno redditi che superano una determinata soglia).

Può capitare, però, che un contribuente che solitamente non incorre nell’obbligo, da un certo momento perda il diritto all’esonero e sia obbligato alla presentazione senza neanche saperlo. Così come può succedere che soggetti tenuti alla presentazione non abbiano mai compilato e inviato un modello 730 o un modello redditi.

Per una dichiarazione dei redditi non presentata cosa rischia il contribuente? In questo articolo vediamo quali sono le sanzioni in caso di omessa dichiarazione e quelli che possono essere i rimedi per chi non vuole incorrervi.

Dichiarazione dei redditi non presentata, cosa si rischia?

Per la presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente ha a disposizione due modelli, il 730 (dedicato a pensionati e lavoratori dipendenti) e Redditi (che utilizzano i lavoratori autonomi con Partita Iva, ma che possono utilizzare anche tutti gli altri contribuenti) che hanno scadenze diverse:

  • il modello 730 per il 2024 andava presentato entro il 30 settembre;
  • il modello Redditi può essere presentato entro il 31 ottobre.

Se una persona, obbligata alla presentazione della dichiarazione dei redditi, non ha presentato il modello 730 entro il 30 settembre trasmette il modello Redditi entro il 31 ottobre adempie al proprio obbligo dichiarativo. Mentre, quindi, la scadenza del 30 settembre non era determinante per la dichiarazione omessa o tardiva, la scadenza del 31 ottobre determina proprio la fine della stagione reddituale nei termini.

Questo per dire che per chi non ha ancora presentato la dichiarazione 2024, può ancora farlo presentando il modello Redditi entro fine mese senza incorrere in sanzioni. Aver dimenticato di presentare il modello 730, infatti, non fa incorrere in sanzioni, a patto di utilizzare il modello Redditi entro fine mese.

Chi, invece, non presenta la dichiarazione entro il 31 ottobre o non l’ha presentata negli anni passati, corre il rischio di vedersi elevare sanzioni che possono essere anche abbastanza corpose.

Non ho mai presentato la dichiarazione dei redditi, i rischi

Per chi non ha presentato mai la dichiarazione dei redditi pur essendo obbligato, c’è una buona e una cattiva notizia: la cattiva è che in caso di un accertamento fiscale rischia di vedersi elevare sanzioni pari a;

  • dal 120% al 240% delle imposte dovute (minimo 250 euro);
  • da 250 a 1.000 euro non sono dovute imposte per le dichiarazioni non presentate.

Per i contribuenti obbligati alle scritture contabili le sanzioni sono raddoppiate.
La buona notizia, invece, è che l’accertamento fiscale può riguardare solo gli ultimi 5 anni e che la dichiarazione omessa può essere regolarizzata anche spontaneamente dal contribuente con il ravvedimento operoso (che prevede sanzioni più basse).

Come rimediare alla dichiarazione non presentata?

Come abbiamo anticipato, è possibile rimediare a una situazione di omessa dichiarazione per gli anni precedenti (visto che per il 2024 è ancora possibile farlo nei termini) provvedendo all’invio di un Redditi Integrativo entro il quinto anno successivo alla scadenza originaria della dichiarazione. Per chi non ha presentato la dichiarazione negli anni passati si configura l’omessa dichiarazione che, se l’imposta evasa è molto alta, può comportare anche sanzioni penali.

Nel caso, però, l’omessa dichiarazione riguardi più anni di imposta c’è da precisare che la sanzione sarà riferita solo a un anno di imposta per volta e si avranno più sanzioni sommate (il che rende improbabile il superamento della soglia che fa sfociare nel penale).

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