Il DL Lavoro ha riscritto le norme in materia di causali per il ricorso ai contratti a termine. Nonostante i chiarimenti del Ministero del Lavoro la gestione dei rapporti espone a numerosi errori
Il Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48 convertito, con modificazioni, in Legge 3 luglio 2023 numero 85) è intervenuto sulla normativa dei contratti a termine, contenuta nel Decreto legislativo 15 giugno 2015 numero 81.
Tra gli aspetti oggetto di modifica figura il regime delle causali, da intendersi come le condizioni a fronte delle quali è consentito ricorrere al contratto a tempo determinato. Il D.L. numero 48 ha completamente riscritto la normativa in parola, nell’ottica di valorizzare maggiormente il ruolo della contrattazione collettiva.
Sempre in tema di causali si ricorda che è consentito attivare liberamente un contratto a termine nei primi 12 mesi, oltrepassati i quali, in osservanza comunque del tetto di durata di 24 mesi, è necessario che sussistano le condizioni richieste dalla legge e dai contratti collettivi. [...]
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