La batteria di auto elettriche e ibride può durare tre volte l’attuale autonomia media: lo studio canadese potrebbe rivoluzionare la tecnologia a zero emissioni.
Le auto elettriche e ibride, che da qui a qualche anno vedremo aumentare sulle strade di tutto il mondo, potrebbero tra poco avere batterie decisamente più durevoli e risolvere uno dei problemi che vengono imputati a questo tipo di veicoli a emissioni ridotte: l’autonomia, spesso ritenuta limitativa e limitante anche a causa di una rete di ricarica non capillare in Italia.
Ci sono corsi di guida dove imparare a gestire al meglio l’autonomia del veicolo, ma da una nuova ricerca presso l’Università di Waterloo, in Ontario, Canada, potrebbero arrivare le batterie del futuro, economiche, durature e più capienti di quelle attualmente utilizzate, che potrebbero triplicare l’autonomia delle auto.
Più autonomia: le batterie durano il triplo
La novità riguarda l’uso di elettrodi negativi in metallo al litio, un materiale che consente di aumentare considerevolmente la capacità delle batterie.
Di conseguenza, questa capacità aumenterebbe l’autonomia con cui i veicoli elettrici sono in grado di viaggiare con una singola carica, da circa 200 chilometri a 600 chilometri.
L’obiettivo dello studio di Waterloo è creare batterie economiche, efficienti e a lunga durata, che possano dare più strada alle auto elettriche. Per far questo la ricerca ha dovuto superare il rischio di incendi dovuto al litio, facilmente esplosivo, durante i cicli ripetuti di carica e scarica.
Inoltre, si è dovuto limitare l’effetto corrosione dovuto a una reazione che poteva compromettere il funzionamento degli elettrodi e la loro durata. I problemi sono stati risolti aggiungendo un composto chimico di fosforo e zolfo al liquido elettrolitico che conduce la carica elettrica dentro le celle.
Batterie economiche e durature
Al momento le maggiori case automobilistiche stanno dotando le auto di batterie sempre più capienti o di pacchi batterie doppi. Il risultato è di certo convincente anche se il prezzo sale considerevolmente.
Le nuove batterie consentono maggiore capacità di stoccaggio e quindi maggiore autonomia senza mettere in pericolo la sicurezza e limitando l’usura. Inoltre, il loro prezzo è di poco superiore a quello delle comuni batterie attualmente utilizzate, e questo consentirebbe un largo impiego.
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