Nvidia potrebbe causare un crollo dei mercati, stavolta per davvero

Lorenzo Bagnato

4 Settembre 2024 - 12:26

Dopo la micro-recessione di inizio agosto, gli investitori globali guardano con timore alle azioni Nvidia.

Nvidia potrebbe causare un crollo dei mercati, stavolta per davvero

Nvidia potrebbe causare un’altra svendita globale appena un mese dopo l’ultimo «lunedì nero», quando i mercati hanno avuto la loro giornata peggiore dalla pandemia. Il 5 agosto scorso il Nikkei è sceso di oltre il 12%, la sua peggiore performance giornaliera dalla crisi finanziaria del 2008.

Il Nikkei di Tokyo è il primo grande mercato globale ad aprire in una normale giornata di trading, solitamente innescando una reazione a catena che si propaga in tutto il mondo.

Oggi, il Nikkei ha perso il 4,24%, la peggiore performance giornaliera dall’inizio di agosto. Il Kospi sudcoreano è sceso del 3,15%.

In Europa, dove la giornata di contrattazione è appena iniziata, l’indice STOXX 600 complessivo è sceso dell’1,03% finora oggi. Il FTSE 100 di Londra ha perso lo 0,69% nelle prime ore del mattino. Si prevede che la svendita continuerà negli Stati Uniti, dove è iniziata ieri dopo che un mandato di comparizione federale ha colpito il gigante dei chip Nvidia.

L’S&P 500, il NASDAQ Composite e il Dow Jones hanno perso rispettivamente il 2,12%, il 3,26% e l’1,51% nella sessione pre-trading.

Settembre è storicamente un mese debole per il trading globale, sebbene siano tangibili insoliti timori di una recessione. Dopo il «lunedì nero» di agosto, gli investitori sono stati in ansia per una nuova e improvvisa svendita.

La Federal Reserve taglierà i tassi di interesse il 19 settembre, probabilmente attenuando i timori. Tuttavia, Nvidia e Big Tech potrebbero innescare un incendio nei mercati prima di questa data.

Nvidia’s sell-off

Per quasi due anni, Nvidia ha sperimentato uno degli aumenti più spettacolari nella storia del mercato azionario. In 5 anni, il prezzo delle azioni è balzato del 2.288% e aumentato del 106% da inizio anno. Per un breve periodo a giugno, Nvidia è stata l’azienda con la più alta capitalizzazione di mercato al mondo, superando Microsoft e Apple.

L’ascesa di Nvidia ha simboleggiato il boom dell’intelligenza artificiale, che ha spinto miliardi di dollari in investimenti verso le grandi aziende tecnologiche che ricercavano prodotti di intelligenza artificiale. Durante l’estate, tuttavia, gli utili trimestrali di Microsoft e Alphabet hanno preoccupato gli investitori che l’intelligenza artificiale potesse non essere così redditizia come avevano sperato.

Questa consapevolezza, unita alla decisione della Fed di posticipare i tagli dei tassi, ha causato il crollo del mercato all’inizio di agosto.

Ieri, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha colpito Nvidia con una citazione in giudizio come parte di un’indagine antitrust in corso. La notizia ha fermato la crescita meteorica dell’azienda, con il titolo in calo di oltre il 10% ieri.

Nvidia sta peggiorando la paura già profonda degli investitori globali. La sua caduta potrebbe essere la partita che causa un incendio generale. Una recessione di mercato due mesi prima di una recessione negli Stati Uniti potrebbe avere significative ripercussioni politiche e sociali in tutto il mondo.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2024-09-04 12:14:12. Titolo originale: Nvidia could spark a market recession - this time for real

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