La prima emissione del Tesoro del Btp Green è stata un successo. Entro fine anno il totale delle emissioni legate a spese ambientali è stimato sopra i 100 miliardi di dollari.
Oltre che dalla risalita dei rendimenti dei bond governativi, la settimana è stata caratterizzata dal collocamento, da parte del Ministero dell’Economia, della prima tranche del nuovo Btp Green con scadenza 2045.
Del nuovo titolo dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale sono stati messi sul mercato 8,5 miliardi di euro ed il rendimento annuo all’emissione si attesta all’1,547% (il titolo è stato collocato a 99,168 e la cedola è all’1,5%).
L’elemento per cui questo collocamento sarà ricordato è rappresentato dall’andamento della domanda, che ha superato la soglia degli 80 miliardi di euro, quasi 10 volte l’importo collocato.
In questo modo è stato raggiunto, ha rilevato il Tesoro, “il record di richieste nelle emissioni inaugurali di Green Bond sovrani in Europa”.
Btp Green: composizione della domanda
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha precisato che all’operazione hanno partecipato circa 530 investitori con una quota “rilevante” di investitori ESG (Environmental, Social and Governance) che hanno sottoscritto oltre la metà del collocamento.
Complessivamente ai fund manager è stato allocato il 53,1% del collocamento, mentre le banche ne hanno sottoscritto il 18,5%. Elevata partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato il 24,3% dell’emissione mentre agli hedge fund è stato allocato circa il 3,6%.
Tra gli investitori esteri, di rilievo è stata in particolare la quota sottoscritta da investitori residenti nel Regno Unito (circa il 22,1%). Il resto del collocamento è stato allocato in larga parte in Europa continentale, ed in particolare in Germania, Austria e Svizzera (19,9%) e in Francia (10,1%).
S&P Global Ratings: emissioni sovrane green in aumento
Seppur ancora limitato, il mercato dei green bond sovrani è cresciuto con rapidità negli ultimi anni.
“Solo nel 2020 -riporta uno studio di S&P Global Ratings- è aumentato di oltre due volte rispetto al 2019, raggiungendo i $34 miliardi”
Emissioni Sovrane Green nel 2020. Fonte: S&P Global Ratings
Prima dell’Italia, nel 2020 debito green era stato emesso da Germania, Ungheria, Egitto, Lussemburgo, Messico e Svezia.
“Prevediamo che almeno sette Paesi sovrani faranno ricorso al mercato dei green bond nel 2021, con emissioni totali stimate a $31 miliardi, in parte grazie agli impegni politici previsti dall’Accordo di Parigi. Questo porterà lo stock globale di debito green dei 17 sovrani che hanno già emesso questi titoli a circa $114,5 miliardi nel 2021”, ha commentato Karen Vartapetov, credit analyst di S&P Global Ratings.
Fonte: S&P Global Ratings
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