Obbligo mascherine, cosa cambia dall’1 novembre e per chi

Alessandro Nuzzo

27 Ottobre 2022 - 21:06

A partire da novembre sono attese interessanti novità per quanto riguarda l’obbligo di mascherine. Nel mirino anche le multe per i non vaccinati.

Obbligo mascherine, cosa cambia dall’1 novembre e per chi

La lotta al coronavirus, grazie ai vaccini e alle varianti che stanno diventando, per fortuna, sempre meno pericolose, ha assunto un atteggiamento diverso da alcuni mesi. La politica restrittiva ha lasciato man mano spazio ad una di apertura e di maggior convivenza con il virus.

È stato il Governo Draghi ad eliminare le varie restrizioni, come green pass e obbligo di mascherina. Ad oggi restano davvero poche misure anticovid ancora in vigore. Una di queste è l’obbligo di mascherina negli ospedali e Rsa. Ebbene. la scadenza della misura è fissata al 31 ottobre prossimo e a quanto pare il nuovo esecutivo targato Giorgia Meloni, non intende rinnovarla.

Ma non sarà l’unica decisione che il Governo intenderà prendere. A quanto pare starebbe anche pensando di rinviare se non addirittura annullare le multe comminate agli over 50 che si sono rifiutati di vaccinarsi. Vediamo quindi cosa potrebbe cambiare dal 1° novembre.

Addio obbligo mascherine dal 1° novembre: dove e per chi

L’obbligo di mascherine negli ospedali e nelle residenze per anziani, è uno delle ultime norme contro il covid ancora in vigore. La scadenza è fissata al prossimo 31 ottobre e a quanto pare dal 1° novembre sarà abolita. Questa è l’indicazione che arriva dal Governo e da parte del neo ministro della Salute Orazio Schillaci. «Ci stiamo lavorando, nel rispetto dei pazienti. Oggi la malattia da Covid è completamente diversa da quella che c’era una volta e quindi stiamo vedendo di fare in modo che man mano ci possa essere un ritorno ad una maggiore libertà» - le sue parole.

Il nuovo esecutivo starebbe anche valutando di organizzare una commissione d’inchiesta sulla gestione Covid. Secondo il ministro Schillaci «può essere utile fare chiarezza su quanto successo dal punto di vista amministrativo».

«Andare a vedere cosa è stato fatto sugli acquisti. Credo che sia corretto per dare un segnale ai tanti malati» - ha detto. Ma l’addio alle mascherine anche negli ospedali e Rsa potrebbe non essere l’unica decisione presa dal governo Meloni.

Si pensa anche ad un rinvio o annullamento delle multe per gli over 50 non vaccinati

Sul tavolo infatti ci sarebbe anche un emendamento che rinvierebbe se non addirittura annullerebbe le multe fatte agli over 50 per non esserci vaccinati contro il covid. Stiamo parlando di una platea di 1,2 milioni di italiani, tra over 50, forze dell’ordine e personale scolastico. Per loro era scattata la multa di 100 euro per non aver rispettato l’obbligo inserito dal Governo per quella specifica fascia d’età o settore lavorativo.

Dal momento dell’avviso da parte dell’Agenzia delle Entrate, si avevano 10 giorni di tempo per presentare i documenti all’Asl di residenza e dimostrare l’esenzione, la vaccinazione all’estero o una infezione da covid. Chi non in regola invece aveva 60 giorni di tempo per pagare la multa. Ben presto il pagamento potrebbe non servire più.

A volere il rinvio è soprattutto la Lega. Luca Ciriani, neo ministro per i rapporti con il Parlamento ha detto: «C’è l’ipotesi di rinviare le multe, credo ci siano problemi tecnici. Attendiamo il testo da parte del ministero, ma c’è questa ipotesi, non di annullare o congelare le multe ma solo il rinvio del termine».

Chi ha parlato di ipotesi annullamento è stato invece Luca Coletto, responsabile del dipartimento Sanità della Lega. «Credo sia in itinere un provvedimento che punti a una sanatoria delle sanzioni per chi non si è vaccinato, è una situazione pesante e non c’è più motivo per tenere in piedi questi provvedimenti» - ha detto.

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