L’Occidente promette F-16 all’Ucraina mentre la Russia conquista Bakhmut: gli ultimi sviluppi della guerra

Lorenzo Bagnato

22 Maggio 2023 - 18:19

Dopo un intero inverno di battaglia, Bakhmut viene conquistata dalle forze russe quasi nello stesso momento in cui l’Occidente promette gli F-16 a Kiev.

L’Occidente promette F-16 all’Ucraina mentre la Russia conquista Bakhmut: gli ultimi sviluppi della guerra

Dopo mesi di stallo nella guerra Ucraina-Russia, lo scorso fine settimana si sono verificati due importanti sviluppi a poche ore di distanza l’uno dall’altro. La Battaglia di Bakhmut è giunta apparentemente alla fine e il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy si è assicurato i potenti jet F-16 per il suo paese.

La battaglia di Bakhmut è stata finora la battaglia più sanguinosa della guerra. Sabato, il signore della guerra russo Evgenij Prigozhin ha annunciato la cattura delle ultime sacche di resistenza ucraina nella città. Dall’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio 2022, Bakhmut è stata la vittoria russa più importante dopo la conquista di Mariupol.

Prigozhin è il capo del mercenario Gruppo Wagner, finora l’unica brigata militare di successo nell’invasione russa. Prigozhin ha minacciato molte volte di ritirarsi da Bakhmut a causa delle migliaia di perdite tra i suoi uomini e dello scarso sostegno di Mosca.

Tuttavia, Bakhmut è caduta in mani russe dopo un intero inverno di battaglia. L’Ucraina ha rifiutato di riconoscere la sconfitta e alcuni analisti ritengono che potrebbe essere in arrivo un piccolo contrattacco all’interno della città.

Al momento, il peso maggiore delle posizioni russe a Bakhmut è occupato, appunto, dall’esperto gruppo Wagner. Fuori dalla città, i fianchi intorno a Bakhmut sono tenuti dal ben più debole esercito regolare russo.

Secondo fonti ucraine, sono attualmente in corso alcuni tentativi per circondare il gruppo Wagner all’interno della città conquistata, spingendo proprio sui deboli fianchi. La probabilità di successo di questi tentativi è difficile da misurare e sarà probabilmente nota nei prossimi giorni e settimane.

L’Occidente cede ai caccia F-16

Durante il fine settimana, mentre il gruppo Wagner stava concludendo la conquista di Bakhmut, a Hiroshima, in Giappone, si stava svolgendo la riunione del G7. Lì, il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy è riuscito a ottenere importanti promesse sulla disponibilità dell’F-16 per la sua nazione.

L’Ucraina ha chiesto la disponibilità di F-16 dall’inizio della guerra, ma ha sempre ricevuto duri «No» dagli Stati Uniti e da altri membri della NATO. I caccia F-16 sono forse gli aerei da guerra più moderni e sofisticati del pianeta, ma per superare la superiorità aerea russa ne sarebbero necessari migliaia.

Tuttavia, le nazioni occidentali, tra cui il Regno Unito e la Francia, hanno avviato un programma di addestramento per i piloti ucraini. Durante la riunione del G7, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha poi confermato la disponibilità delle vendite di F-16.

Non è ancora stata stabilita una tempistica, ma per la prima volta il “No” americano si è trasformato in un “Yes”. E, finora durante la guerra, gli Stati Uniti non si sono mai rimangiati la parola.

Con gli F-16, l’Ucraina potrebbe seriamente iniziare a sostenere le proprie truppe nella prossima controffensiva. I nuovi jet saranno una forza potente che, si spera, porterà l’Ucraina alla vittoria.

Perché, in caso contrario, non è chiaro se il sostegno militare occidentale continuerà o meno.

Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-05-22 16:57:39. Titolo originale: Bakhmut falls in Russian hands as US promises F-16 fighter jets to Ukraine

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