Allarme Omicron, nuova variante isolata in Italia: «È contagiosissima. Ecco tutti i sintomi»

Emiliana Costa

30/05/2022

Una nuova versione di Omicron è stata sequenziata nel veneziano e sarebbe molto più contagiosa delle precedenti. Ecco tutti i sintomi.

Allarme Omicron, nuova variante isolata in Italia: «È contagiosissima. Ecco tutti i sintomi»

Allarme nuova sottovariante Omicron: «È contagiosissima». Una nuova versione di Omicron è stata sequenziata nel veneziano e sarebbe molto più contagiosa delle precedenti. Si tratta del primo caso in Veneto e del 17esimo in Italia. La variante isolata è BA.5 e rappresenta l’ennesima mutazione di Omicron.

La sottovariante è già diffusa in paesi come Gran Bretagna, Danimarca, Botswana. In Sudafrica, Omicron 5 è già dominante: presente in un caso su due. «Sappiamo che è più contagiosa», ha spiegato Mosè Favarato, direttore del laboratorio di Genetica e citogenetica dell’Angelo. BA.5 potrebbe diventare dunque dominante anche in Italia? E quali sono i sintomi del contagio? Entriamo nel dettaglio.

BA.5, la nuova sottovariante Omicron è in Italia

Una nuova sottovariante di Omicron è stata sequenziata nel veneziano e, come spiegano gli esperti, è molto più contagiosa delle precedenti. La nuova versione di Omicron è denominata BA.5. «L’abbiamo individuata in una donna vaccinata che ora è isolata a casa con lievi sintomi», ha spiegato in un’intervista a Repubblica il dottor Mosè Favarato, direttore del laboratorio di Genetica e citogenetica dell’Angelo.

La variante, isolata per la prima volta lo scorso febbraio, è già dominante in Sudafrica dove è presente in un caso su due. Non solo. Omicron 5 è diffusa anche in Portogallo, Gran Bretagna, Danimarca, Botswana. Il suo alto tasso di trasmissività e immunoevasione (capacità di evadere l’immunità di vaccino e guarigione), la potrebbe far diventare dominante anche in Italia, scalzando Omicron 2. Ma Favarato rassicura: «Sappiamo che è più contagiosa, ma non risulta più aggressiva». I vaccini garantirebbero un’alta protezione anche contro questa variante per quanto riguarda la forma grave della malattia.

Gli esperti ricordano che questa variante potrebbe non essere l’ultima. L’auspicio è che il virus stia cercando un equilibrio che dovrebbe rifuggire da forme più aggressive.

BA.5, i sintomi della nuova variante

In un’intervista a Money.it, il primario di Infettivologia di Tor Vergata Massimo Andreoni ha spiegato: «Omicron è stata caratterizzata da numerose mutazioni e questo ci fa capire che avremo ulteriori subvarianti. Si è cercato di definire i sintomi di ognuna, ma non c’è una differenziazione così netta. Sicuramente ci sono stati sintomi più presenti e meno presenti. All’inizio della pandemia prevaleva la perdita di gusto e olfatto, mentre Omicron e le sue sottovarianti interessano soprattutto le altissime vie respiratorie. Dunque i sintomi più frequenti sono mal di gola e raffreddore. C’è un minor interessamento delle basse vie respiratorie».

Nei giorni scorsi, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) commentando le nuove varianti BA.4 e BA.5, ha lanciato l’allarme: «Sono varianti che incutono preoccupazione e saranno presto dominanti». Nonostante non sia stata rilevata ancora una maggiore gravità delle nuove versioni del Covid-19, gli esperti dell’agenzia temono che i nuovi ceppi possano essere causa di un «aumento significativo di casi nell’Unione europea». Potrebbero perfino causare una sesta ondata nel vecchio continente.

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