Dal 15 giugno cadranno molte restrizioni, ma il virus continua a circolare trainato da Omicron e dalle sue sottovarianti. Ecco gli 8 consigli per evitare la reinfezione e «salvare» l’estate.
Allarme reinfezioni da Omicron, gli 8 consigli per salvare l’estate. La stagione estiva che sta per iniziare sarà la prima senza restrizioni dal 2019. Il prossimo 15 giugno infatti molte misure di contenimento cadranno. Ma in Italia il virus continua a circolare trainato da Omicron e dalle sue sottovarianti. Ultime arrivate, BA.4 e BA.5. Non solo. Aumentano le reinfezioni tra guariti e vaccinati generate dall’alto grado di trasmissibilità e immunoevasività delle nuove versioni di Omicron,
Alla vigilia dunque dell’estate 2022, il virologo Fabrizio Pregliasco mette in guardia gli italiani: «In autunno ci sarà un’ondata di 20 milioni di contagi, un terzo degli italiani, lo dico perché sarà utile saperlo prima per esser preparati». Nonostante l’allentamento delle restrizioni dunque la parola d’ordine resta «prudenza». Ecco gli 8 consigli per evitare la reinfezione e «salvare» l’estate.
Omicron gli 8 consigli per evitare il contagio e salvare l’estate
Prima di tutto, Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, ricorda a fragili e over 80 che non avessero ancora provveduto a sottoporsi alla quarta dose di vaccino anti Covid. «Perché - spiega il virologo - dopo quattro mesi stiamo vedendo che si verifica un calo della protezione».
Di seguito gli 8 consigli per evitare il contagio da Omicron e trascorrere un’estate in sicurezza.
- Mascherina: il dispositivo di protezione delle vie aeree va indossato correttamente, coprendo naso e bocca. Come si legge nel sito del governo, fino al 15 giugno permane la raccomandazione di "indossare le mascherine in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico”. Non solo. L’ordinanza proroga fino al 15 giugno l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie aeree al lavoro, in ospedale e nelle Rsa, su tutti i mezzi di trasporto, nei cinema e nei teatri al chiuso. A scuola permane l’obbligo fino alla fine dell’anno scolastico.
- Distanza di sicurezza: mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.
- Lavarsi le mani: igienizzarsi spesso con acqua e sapone e lì dove non fosse possibile, con soluzioni idroalcoliche.
- Evitare assembramenti: cercare di evitare ambienti affollati o chiusi con scarsa ventilazione. Evitare anche la distanza troppo ravvicinata. Garantire una buona areazione degli ambienti chiusi, compresi abitazioni private e uffici.
- Contatti personali: evitare abbracci e strette di mano. Starnutire e tossire nel gomito o in un fazzoletto. Evitare di scambiarsi bottiglie e bicchieri. Non toccarsi mai con le mani non igienizzate occhi, naso e bocca.
- Pulizia dei luoghi: igienizzare le superfici con acqua e sapone o con detergenti a base di ipoclorito di sodio (candeggina/varechina) o alcol adeguatamente diluite.
- Farmaci: non assumere antivirali o antibiotici, se non dietro prescrizione medica.
- Sintomi: se si manifestano sintomi che possono essere ricondotti al Covid-19 come febbre, tosse o difficoltà respiratorie telefonare al proprio medico di famiglia, alla guardia medica o al numero verde regionale. Attivo presso il ministero della Salute il numero gratuito 1500, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.
La situazione epidemiologica in Italia
Nel bollettino di ieri, mercoledì 11 maggio 2022, i nuovi positivi registrati nelle 24 ore sono 42.249 su 294.611 tamponi. Le vittime sono 115. Calano ricoveri e terapie intensive.
Il totale dei casi di Covid-19 in Italia dall’inizio della pandemia sale a 16.915.301 di cui 164.846 vittime e 15.709.259 dimessi e guariti. Gli attualmente positivi scendono a 1.041.196.
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