Due gli ingredienti che hanno spinto la performance da record dell’oro: un clima di incertezza generalizzata e politiche monetarie mai così espansive.
Nel corso del primo trimestre 2020 gli Etf (Exchange traded fund) sull’oro hanno fatto registrare un andamento da record. A dirlo è il World Gold Council (WGC), l’associazione che raggruppa le principali aziende minerarie aurifere.
Secondo i dati elaborati dal WGC, nei primi tre mesi del 2020 gli Etf sul metallo giallo hanno fatto segnare un incremento dell’oro detenuto di 298 tonnellate che, in termini monetari, è risultato pari a 23 miliardi di dollari.
Per il dato in tonnellate si tratta dell’incremento maggiore dal 2016 mentre la crescita in termini assoluti è la maggiore mai registrata.
Oro: nuovo massimo storico per gli asset in gestione
Nell’ultimo anno, l’oro fisico detenuto dagli Etf è cresciuto di 659 tonnellate, l’incremento maggiore dalla crisi finanziaria, con gli asset in gestione (Aum, Assets under management) saliti del 57%.
Nel solo mese di marzo, gli Etf sull’oro hanno segnato un incremento di 151 tonnellate, con afflussi netti per 8,1 miliardi di dollari (+5%), portando il totale complessivo al nuovo massimo storico di 3.185 tonnellate.
In termini percentuali, l’incremento maggiore è stato registrato in Asia (+6,4%), segue l’Europa (+5,8%) e il Nord America (+3,9%).
“I volumi di negoziazione e gli asset in gestione –rileva il WGC – hanno raggiunto un nuovo record storico e la volatilità dell’oro è salita a livelli registrati per l’ultima volta durante la crisi finanziaria”.
Fortissime tensioni sui mercati e politiche monetarie mai così espansive, hanno fatto crescere in un anno gli asset detenuti dagli Etf sull’oro del 56%.
Prezzi Oro in quota 1.700 dollari
Grazie ad un rialzo di 6 punti percentuali messo a segno nelle ultime cinque sedute, le quotazioni dell’oro si attestano a 1.687 dollari l’oncia.
Per quanto riguarda i prossimi mesi, il World Gold Council stima che la domanda da investimento sia destinata a proseguire, grazie “ad un’incertezza di mercato generalizzata e al miglioramento del costo opportunità del detenere oro in un contesto di rendimenti in calo”.
Se si dovesse ripetere quanto successo con la crisi finanziaria del 2008, “nei prossimi mesi potremmo assistere a significativi afflussi negli Etf sull’oro”.
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