Come non perdere i benefici della pace fiscale a seguito del rinvio delle cartelle? Di seguito le date per i pagamenti delle rate sia del 2020 che del 2021.
Con la conversione in legge del decreto Sostegni bis (73/2021) si mette un punto fermo alle scadenze fiscali della Riscossione, visto l’ennesimo rinvio delle cartelle esattoriali.
Si crea però un ingorgo di scadenze fiscali a settembre, che gli italiani dovranno affrontare dopo le ferie estive. Il rischio è perdersi qualche data importante.
L’incognita riguarda in particolar modo la pace fiscale: basta saltare un versamento e si decade dai benefici. Come fare quindi per non perdere i vantaggi della definizione agevolata?
Rinvio cartelle a dopo l’estate: come non perdere i benefici della pace fiscale
I contribuenti che approfittano del saldo e stralcio o della rottamazione ter devono fare particolare attenzione alle date per i versamenti: basta saltare una sola rata e si decade dai benefici della pace fiscale.
Non si decade dalla definizione agevolata solo se il pagamento viene effettuato integralmente entro le scadenze del seguente calendario:
scadenza rate pace fiscale 2020/2021 | scadenza entro cui effettuare il versamento nel 2021 |
---|---|
28 febbraio e 31 marzo 2020 | 31 luglio 2021* |
31 maggio 2020 | 31 agosto 2021 |
31 luglio 2020 | 30 settembre 2021 |
30 novembre 2020 | 31 ottobre 2021** |
28 febbraio/31 marzo/31 maggio/31 luglio 2021 | 30 novembre 2021 |
* la scadenza cade di sabato, quindi la data da tenere in considerazione è il 2 agosto
** la scadenza cade di domenica e il 1° novembre è festivo, quindi il termine ultimo slitta al 2 novembre.
Infine, bisogna sempre tenere in considerazione i 5 giorni di tolleranza tipici della pace fiscale: per chi paga entro tale termine il versamento viene calcolato come in regola.
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Con la conversione in legge del decreto Sostegni bis il calendario della Riscossione è stato, quindi, nuovamente cambiato: la sospensione per il pagamento delle entrate tributarie e non è stata prolungata fino al 31 agosto.
Di conseguenza, il pagamento delle cartelle esattoriali, ingiunzioni fiscali e accertamenti esecutivi relativi al periodo tra l’8 marzo 2020 e il 31 agosto 2021, vanno effettuati:
- in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2021;
- a rate, da richiedere entro la scadenza del 30 settembre 2021 per evitare l’attivazione di procedure di recupero.
Ricordiamo infine che a determinare la decadenza dal piano di dilazione sarà il mancato pagamento di 10 rate (e non di 5).
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