I parenti dell’invalido viaggiano gratis, ecco come

Patrizia Del Pidio

5 Marzo 2025 - 13:38

Chi accompagna l’invalido in viaggio non paga il biglietto con Trenitalia, ma bisogna richiedere la Carta Blu. Vediamo a chi spetta e come funziona.

I parenti dell’invalido viaggiano gratis, ecco come

I parenti dell’invalido possono viaggiare gratis sui treni di Trenitalia, ma è necessario chiedere la Carta Blu. Si tratta di una tessera gratuita rilasciata alle persone con disabiltà residenti in Italia che permette all’accompagnatore dell’invalido di viaggiare a titolo gratuito.

L’agevolazione non è molto conosciuta e sono ancora pochi coloro che l’hanno richiesta per poter sfruttare i biglietti gratis offerti dalla principale compagnia di trasporto ferroviario in Italia. La Carta Blu, di fatto, rappresenta un sostegno alle persone disabili titolari di indennità di accompagnamento e ad altre categorie di invalidi. Si tratta di una tessera nominativa che consente di spostarsi accompagnati con un biglietto gratuito, con il treno, sul territorio nazionale.

In questo articolo vedremo chi può richiedere la Carta Blu, i requisiti per vedersela riconoscere e i benefici che prevede esserne in possesso.

Viaggi gratis, chi può richiedere la Carta Blu?

A poter richiedere la Carta Blu di Trenitalia, come specificato dalla compagnia ferroviaria stessa, sono:

  • i disabili residenti in Italia a cui è stata riconosciuta l’indennità di accompagnamento;
  • i ciechi assoluti;
  • i sordomuti;
  • gli invalidi Inail non autosufficienti con invalidità al 100% o con menomazioni all’integrità psicofisica titolari di assegno di assistenza personale e continuativa.

L’invalido che richiede la Carta Blu, ovviamente, deve allegare alla richiesta la certificazione che attesti lo stato di salute in cui versa.

Che documenti servono per richiedere la Carta Blu per viaggiare gratis?

Per il rilascio della Carta Blu è necessario compilare il Modulo “Carta Blu” per presentare richiesta. Al modulo va allegata la seguente documentazione:

  • copia del certificato rilasciato dalla Commissione Asl o verbale di accertamento di invalidità civile che attesti il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento;
    oppure
    • se il riconoscimento al diritto dell’indennità di accompagnamento è dovuto a sentenza del giudice, copia della sentenza;
    • tessera di esenzione dal ticket sanitario con codice C-02 che riporti la descrizione “Invalidi civili al 100 % di invalidità con indennità di accompagnamento”
  • per i ciechi assoluti, oltre alla certificazione riportata nel punto precedente, può essere presentata anche una copia della certificazione che riconosce la cecità assoluta o totale da parte della commissione Asl o Inps;
  • per i sordomuti la certificazione che riconosce il sordomutismo dall’Asl o dell’Inail, il verbale di accertamento dell’Inps o la titolarità dell’indennità di comunicazione;
  • per gli invalidi Inail non autosufficienti copia di attestato di titolarità di rendita Inail con assegno di assistenza personale e continuativa.

La Carta Blu può essere richiesta dagli Uffici Assistenza e dalle biglietterie.

Viaggi gratis per il caregiver

La Carta Blu da diritto a viaggi gratuiti per l’accompagnatore del disabile (mentre quest’ultimo paga il prezzo intero). Quando si richiede un biglietto esibendo la carta, il titolo di viaggio viene emesso valido per due persone (ma si paga per un solo viaggiatore).

La Carta Blu, come è facilmente intuibile, deve essere esibita all’atto di acquisto che può essere effettuato anche su delega da persona diversa dal titolare (in questo caso oltre alla Carta Blu, è necessario esibire anche copia del documento del disabile).
Al personale di bordo che ne faccia richiesta, oltre al biglietto deve essere esibita la Carta Blu e un documento di riconoscimento del titolare.

Quanto dura la Carta Blu?

La validità della Carta Blu e generalmente di 5 anni, ma se l’invalidità riconosciuta è revisionabile la durata della Carta è pari a quella prevista dalla certificazione dell’invalidità.

Per chi ha invalidità soggetta a revisione è possibile rinnovare la Carta presentando la lettera ricevuta dall’Inps che attesti che si è in attesa della convocazione per la visita di revisione. In questo caso la Carta Blu è rinnovata per un solo anno a partire dalla data della lettera stessa. Se nella lettera, invece, è esplicita la data prevista per le visita di revisione, il rinnovo è valido fino a due mesi dopo la data in questione.

Se l’invalidità è permanente, invece, la Carta vale cinque anni e per il rinnovo non è necessario presentare di nuovo la documentazione sanitaria, ma il rinnovo deve avvenire entro 12 mesi dalla scadenza.

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