Passaporto sanitario è contro la Costituzione? Per Boccia sì, ecco perché

Isabella Policarpio

28/05/2020

Secondo il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia il passaporto sanitario viola l’articolo 120 della Costituzione. Respinta la richiesta della Sardegna.

Passaporto sanitario è contro la Costituzione? Per Boccia sì, ecco perché

Sembra ormai scontato che la proposta del passaporto sanitario per andare in vacanza in un’altra regione sarà respinta. Possiamo dedurlo dalle parole del ministro agli Affari regionali Francesco Boccia secondo il quale questa misura è contro la Costituzione.

Il passaporto sanitario consiste in un certificato in cui si attesta lo stato di salute dei turisti e la negatività alla COVID-19, ed è fortemente voluto dal governatore Solinas per evitare nuovi focolai nella sua regione, in vista del flusso di turisti provenienti soprattutto dal Nord.

Secondo il ministro Boccia “Una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone” poiché una tale previsione infrange l’articolo 120 della Carta costituzionale.

Nel frattempo si avvicina la data dell’apertura agli spostamenti interregionali - mercoldì 3 giugno 2020 - e Governo e Regioni sono impegnati nel concordare le misure da adottare.

Boccia: “il passaporto sanitario è contro la Costituzione”

Le parole del ministro agli Affari regionali non lasciano margini di interpretazione: la proposta della Sardegna, appoggiata anche da altre regioni interessate dall’ondata dei turisti (ad esempio la Sicilia), non può essere percorsa.

Anzi, secondo il ministro si tratta di une vera e propria violazione della Costituzione italiana:

«Passaporto sanitario? Rileggete l’articolo 120 della Costituzione: una Regione non può adottare provvedimenti che ostacolino la libera circolazione delle persone. E poi se gli scienziati dicono che non ci sono passaporti sanitari, non ci sono.»

Quindi sembra da escludere la possibilità di una mobilità differenziata tra regioni in vista della stagione estiva.

“La distinzione tra cittadini di una città rispetto all’altra non è prevista, se siamo sani ci muoviamo.”

Queste le parole di Boccia in audizione alla Commissione Federalismo fiscale della Camera.

Ma il passaporto sanitario è davvero incostituzionale?

Cosa dice l’articolo 120 della Costituzione

L’argomentazione del ministro in effetti sembra convivente. Ecco cosa dice testualmente l’articolo 120, comma 1, della Carta costituzionale:

“La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni, né limitare l’esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.”

In altre parole, la volontà dei padri costituenti era quella di impedire ai presidenti delle Regioni di adottare misure limitative - anche temporanee - della libertà di circolazione di merci e persone. Il territorio nazionale è unico e indivisibile e la sola ragione per differenziare la libertà di movimento è l’imminenza di un grave pericolo per l’incolumità o la sicurezza pubblica.

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