Patente scaduta, quanto si può circolare e termini per il rinnovo

Ilena D’Errico

7 Marzo 2024 - 20:29

Le regole per i conducenti con la patente scaduta: quanto tempo si può circolare, quali sono i termini per il rinnovo e le scadenze da rispettare.

Patente scaduta, quanto si può circolare e termini per il rinnovo

La scadenza della patente di guida coincide sempre, per tutte le licenze rilasciate o rinnovate dopo il 2012, con la data di nascita del titolare. Nonostante ciò, è facile dimenticarsene, complice il fatto che per i conducenti fino a 50 anni la patente non scade prima di 10 anni. In tanti si chiedono quindi se ci sia un periodo di tolleranza previsto dalla legge, una sorta di validità residua per potersi recare al rinnovo. Ecco cosa prevede la legge.

Quanto posso circolare con la patente scaduta?

Molte persone pensano che dopo la scadenza della patente ci sia ancora un tempo limite per procedere al rinnovo, potendo nel frattempo continuare a guidare. Eppure non è così. Non si può circolare con la patente scaduta, indipendentemente che siano passati tre giorni o tre anni. Anzi, chi guida con la patente scaduta rischia grosso.

L’unica eccezione alla regola, in cui è possibile circolare anche con la patente scaduta, è relativa alla guida per necessità, concessa anche a chi è del tutto privo di licenza di guida. È bene sottolineare che si tratta di un’ipotesi molto rara, infatti la giurisprudenza la ammette soltanto per gravi e comprovate urgenze. Per esempio, la necessità di portare qualcuno al pronto soccorso perché è in pericolo di vita e l’ambulanza ci avrebbe messo molto tempo, oppure per scappare da un serio pericolo in assenza di alternative.

Cosa rischia chi guida con la patente scaduta

Guidare con la patente scaduta, al di fuori dei rari casi citati, comporta conseguenze molto gravi. In primo luogo, c’è la sanzione pecuniaria, una multa che va da 160 a 644 euro. In secondo luogo, è prevista l’applicazione della sanzione accessoria del ritiro della patente di guida scaduta.

Quest’ultima viene trattenuta presso il comando di Polizia municipale, lasciando al conducente un termine massimo di 10 giorni per ottenere il certificato medico rinnovato e avere indietro la licenza di guida. Se invece trascorrono più di 10 giorni, per il rinnovo sarà necessario recarsi presso la Prefettura del luogo in cui è avvenuta l’infrazione, in ogni caso con il certificato medico.

Tutto peggiora se il conducente con la patente scaduta rimane coinvolto in un sinistro stradale, in cui ha la responsabilità. In questo caso, la compagnia assicurativa può legittimamente rifiutarsi di pagare i danni causati alle cose e alle persone. Nonostante ciò, la guida con la patente scaduta non è un reato, al contrario della guida senza patente (perché mai ottenuta, ritirata, revocata o non rinnovata).

Termini per il rinnovo della patente scaduta

Non è obbligatorio rinnovare la patente di guida scaduta, tanti scelgono di rimandare questa pratica o di riporre del tutto la patente nel cassetto. Fintanto che non sarà necessario guidare, non si pone alcun problema, ma è comunque importante conoscere i termini per il rinnovo.

In particolare, è possibile rinnovare la patente entro 5 anni dalla scadenza. Successivamente, per ottenere il documento sarà necessario ripetere l’iter iniziale, sostenendo nuovamente la prova teorica e l’esame di guida. Attenzione quindi anche ai costi, che così rispettano rispetto a quelli necessari per il semplice rinnovo. Quando, invece, sono trascorsi almeno 3 anni dalla scadenza (ma meno di 5) la motorizzazione potrebbe chiedere la revisione della patente nel caso in cui sussistano dubbi sulla permanenza dei requisiti di idoneità.

Se poi, al contrario, si vuole agire con un po’ d’anticipo (ad esempio chi guida abitualmente per lavoro o altre necessità) è utile sapere che è possibile procedere al rinnovo della patente a partire da 4 mesi prima della scadenza. Ecco perché non c’è alcun limite di tolleranza.

La patente scaduta vale come documento di riconoscimento?

Alcuni documenti di riconoscimento possono essere utilizzati anche dopo la scadenza per il solo scopo identificativo, ma non la patente. La patente di guida scaduta non vale più come documento di riconoscimento, nemmeno nel caso in cui sia idonea alla guida per effetto di proroghe decise dal governo.

Sarà quindi necessario utilizzare la carta d’identità o un altro documento idoneo al riconoscimento, come il passaporto.

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