Cedolino pensione di maggio 2022 disponibile sul MyInps e in pagamento oggi: ecco il significato delle voci indicate.
Oggi, lunedì 2 maggio 2022, è giorno di paga delle pensioni, per le quali il cedolino è già a disposizione presso l’area personale MyInps. Come ogni mese, dunque, l’Inps informa i titolari di pensione riguardo al significato delle voci indicate nel cedolino, così da spiegare il motivo per cui l’importo della pensione è più alto, o anche più basso, rispetto a quelle che erano le aspettative.
Nel dettaglio, per la maggior parte le voci della pensione di maggio 2022 riguardano le trattenute, ma ci sono anche dei piccoli aumenti che seguono a quelli già applicati nel gennaio scorso per effetto della rivalutazione, meccanismo con cui l’importo della pensione viene adeguato all’andamento dell’inflazione così da mantenerne inalterato il potere d’acquisto (come invece non succede per gli stipendi).
Nell’attesa che i pensionati possano toccare con mano la pensione 2022, che ricordiamo viene accreditata nella giornata di oggi su tutti i conti correnti, sia alla posta che alla banca, ecco alcune informazioni utili per comprendere il cedolino. Per chi invece preferisce il ritiro in contanti, il calendario di Poste italiane proseguirà per tutta la settimana corrente.
Cedolino pensione di maggio 2022: i motivi delle trattenute
Se nel cedolino della pensione di maggio 2022 trovate ancora dei segni “meno” non dovete allarmarvi: anche questo mese, infatti, l’Inps in qualità di sostituto d’imposta continua ad applicare le trattenute fiscali per le addizionali regionali e comunali per il 2021, le quali - ricordiamo - vengono effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quelle a cui riferiscono. L’ultima trattenuta, quindi, si avrà sul cedolino di novembre.
Inoltre, continua la trattenuta - a titolo di acconto - per l’addizionale comunale del 2022, la quale è partita da marzo e proseguirà, anche questa, fino al novembre prossimo.
Le suddette trattenute sono per tutti, mentre quanto segue solamente per alcune tipologie di pensionati. Ci riferiamo alle trattenute per il conguaglio delle ritenute Irpef, effettuate nel caso in cui le stesse siano state effettuate in misura inferiore o superiore rispetto a quanto dovuto su base annua. Informazioni riguardo alle somme conguagliate si possono recuperare anche dalla certificazione unica (qui le informazioni su come recuperarla).
Non solo trattenute: aumenti nel cedolino della pensione di maggio 2022
Sicuramente meno rilevanti, almeno dal punto di vista dell’importo, nel cedolino della pensione di maggio 2022 sono presenti anche dei piccoli aumenti. Nel dettaglio, ci riferiamo al proseguo della rivalutazione delle pensioni già attuata nel gennaio scorso, per la quale è stato utilizzato un tasso provvisorio dell’1,6% anziché dell’1,7% come era stato rilevato dall’Istat.
Nel cedolino di maggio la situazione è stata riportata alla normalità, con un leggero aumento dello 0,10% che nei fatti porterà a un incremento di pochi euro della pensione. Ricordiamo che un nuovo aumento è atteso invece a gennaio 2023, quando verrà applicato il tasso definitivo di rivalutazione rilevato dall’Istat, pari all’1,9%.
Cedolino di maggio della pensione: le novità fiscali
Per chi ancora non si fosse adeguato alle novità fiscali, ricordiamo che da marzo 2022 si applicano nuove regole per la tassazione delle pensioni. Questo ha portato a un aumento generale delle pensioni nette - a parità di lordo - grazie in particolare alla revisione delle aliquote Irpef, così modificate:
- 23% per redditi fino a 15mila euro;
- 25% tra 15 mila e 28mila euro;
- 35% tra 28 mila e 50mila euro;
- 43% per la quota di reddito eccedente i 50mila euro.
Il merito di questi aumenti, però, è dovuto anche al nuovo sistema di calcolo delle detrazioni per il reddito di pensione, con l’estensione delle no tax area.
Pensione di maggio: quando viene pagata
Concludiamo ricordando quelle che sono le tempistiche per il pagamento delle pensioni. Con la fine dello stato di emergenza sono state ripristinate le precedenti regole, le quali prevedono che la disponibilità delle pensioni è prevista per il primo giorno bancabile del mese.
Oggi, 2 maggio 2022, i soldi della pensione sono dunque disponibili sul conto. Solamente coloro che intendono ritirare la pensione in contanti dovranno attendere qualche giorno visto che non vi è ancora libero accesso agli uffici postali.
Per il ritiro delle pensioni in contanti, dunque, si continua a utilizzare il solito sistema introdotto nel periodo di emergenza, il quale prevede un accesso scaglionato, in ordine alfabetico, negli uffici postali. Il calendario per il mese di maggio è il seguente:
- lunedì 2 maggio: pensionati con cognome dalla A alla B,
- martedì 3 maggio: pensionati con cognome dalla C alla D,
- mercoledì 4 maggio: pensionati con cognome dalla E alla K,
- giovedì 5 maggio: pensionati con cognome dalla L alla O,
- venerdì 6 maggio: pensionati con cognome dalla P alla R,
- sabato 7 maggio (mattina): cognome dalla S alla Z.
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