Pensioni, confermato l’aumento a luglio 2024. Ecco chi avrà diritto a un importo che nel migliore dei casi può arrivare a 655 euro.
Negli ultimi mesi sono stati annunciati diversi aumenti delle pensioni, ma in realtà il cedolino non è mai cambiato. Gli ultimi incrementi del cedolino, infatti, sono scattati a gennaio (per effetto della rivalutazione) e a marzo (con l’aggiornamento dell’Irpef), dopodiché non ci sono state altre variazioni tali da comportare un incremento dell’importo.
Nonostante ciò, diverse testate giornalistiche, e persino un programma Rai, hanno continuato a proclamare aumenti delle pensioni, per la delusione di quei pensionati che al momento del ritiro della stessa si sono resi conto che non era cambiato nulla.
La buona notizia è che un aumento delle pensioni a luglio ci sarà, ma non per tutti: è in programma, infatti, il pagamento della somma aggiuntiva conosciuta come quattordicesima, spettante ai pensionati che hanno compiuto i 64 anni e hanno un reddito non superiore a 2 volte l’importo del trattamento minimo.
Un aumento che nel migliore dei casi può arrivare a 655 euro netti (a differenza della quattordicesima in busta paga quella per i pensionati non è tassata).
Quando viene pagata la quattordicesima della pensione (e per quale)
La quattordicesima, chiamata anche somma aggiuntiva alla pensione, è corrisposta dall’Inps a luglio o a dicembre di ogni anno. Come stabilito ai sensi della legge n. 127 del 3 agosto 2007, poi modificata dall’articolo 1, comma 187, della legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, spetta già a luglio per coloro che entro il mese stesso ne maturano i requisiti, mentre viene rimandata a fine anno per chi li raggiunge tra agosto e dicembre.
Nel dettaglio, condizione essenziale per avere diritto alla quattordicesima è aver compiuto i 64 anni di età. A differenza della tredicesima, poi, non spetta sui trattamenti assistenziali come la pensione di invalidità civile o l’Assegno sociale. Ne hanno diritto, infatti, esclusivamente i “titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione Generale Obbligatoria e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria”.
L’importo
L’importo della quattordicesima non è soggetto a rivalutazione. È lo stesso, quindi, dal 2017, dopo l’aggiornamento avvenuto con la legge di Bilancio 2016.
Il calcolo dipende da una serie di fattori:
- dal reddito del pensionato: gli importi sono più elevati per chi non supera di 1,5 volte l’importo del trattamento minimo, più bassi per coloro che superano questa soglia ma restano entro le 2 volte;
- dagli anni di contributi;
- dalla gestione di appartenenza (regole più favorevoli per gli ex lavoratori dipendenti).
Nel dettaglio, le tabelle da prendere in considerazione per l’importo della quattordicesima che aumenta la pensione di luglio 2024 sono le seguenti:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Importo quattordicesima |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | 437,00 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 546,00 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 655,00 euro |
Sopra gli 11.672,89 euro, la quattordicesima spetta in misura parziale. Nel dettaglio, la tabella è la seguente:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Reddito compreso tra | Formula per calcolo importo quattordicesima |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | Da 11.672,89 a 12.109,89 | (12.109,89 - Reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | Da 11.672,89 a 12.218,89 | (12.218,89 - Reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | Da 11.672,89 a 12.327,89 | (12.327,89 - Reddito personale) |
Tra le 1,5 (ma sopra i suddetti limiti indicati nell’ultima tabella) e le 2 volte il trattamento minimo (15.563,86 euro), gli importi della quattordicesima sono:
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Importo quattordicesima |
---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni | 336,00 euro |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | 420,00 euro |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | 504,00 euro |
Sopra i 15.563,86 euro la quattordicesima spetta in misura parziale, così calcolata
Lavoratori dipendenti | Lavoratori autonomi | Reddito compreso tra | Formula per calcolo importo quattordicesima |
---|---|---|---|
fino a 15 anni di contributi | fino a 18 anni di contributi | Da 15.563,86 a 15.899,86 | (15.899,86 - Reddito personale) |
tra i 15 e i 25 anni di contributi | tra i 18 e i 28 anni di contributi | Da 15.563,86 a 15.983,86 | (15.983,86 - Reddito personale) |
oltre i 25 anni di contributi | oltre i 28 anni di contributi | Da 15.563,86 a 16.067,86 | (16.067,86 - Reddito personale) |
Per chi viene tagliata
Prima di concludere (per maggiori informazioni potete consultare la nostra guida di approfondimento sulla quattordicesima delle pensioni) bisogna ricordare che in alcuni casi l’importo spettante viene tagliato.
Ciò vale per coloro che maturano i requisiti nel corso dell’anno, non potendo quindi vantare 12 mesi pieni. Ad esempio, per chi compie i 64 anni solamente nel 2024, oppure per coloro a cui la pensione viene liquidata nel corso dell’anno.
In tal caso, l’importo teoricamente spettante va riproporzionato in base alle mensilità in cui risultano maturati i requisiti. Ad esempio, se dovessero spettare 655 euro ma la pensione decorre da aprile, di quattordicesima ne spettano solo 9 ratei. Quindi, considerando che ogni mese se ne maturano circa 54,50 euro, in totale l’importo sarà di circa 491 euro.
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