Fra qualche anno per andare in pensione serviranno 68 anni, ma già c’è chi deve attendere i 70 anni per andarci. Vediamo come evolve, nel tempo, l’età pensionabile in base all’aspettativa di vita.
Per andare in pensione serviranno oltre 68 anni, ma alcuni lavoratori potrebbero dover lavorare fino a 70 anni. Questo è lo scenario che si prospetta per le future pensioni e senza guardare troppo in là nel tempo. L’aspettativa di vita degli italiani si sta allungando e, per forza di cose, la pensione deve essere liquidata più tardi (per non doverla erogare per un periodo troppo lungo).
Qualche settimana fa la polemica si era scatenata per l’ipotesi di inasprimento dei requisiti di accesso alla pensione nel 2027, quando potrebbero servire 3 mesi in più per accedere alla pensione. Ora l’aggiornamento della Ragioneria dello Stato, che si basa sullo “scenario demografico Istat– mediano base 2023” evidenzia non solo il possibile aumento dell’età pensionabile nel 2027, ma si spinge anche un po’ più avanti negli anni.
Pensioni a 68 anni, da quando?
Adeguando l’età pensionabile all’aspettativa di vita, secondo la Ragioneria dello Stato, fra 15 anni per andare in pensione serviranno 68 anni e 1 mese. Per accedere alla pensione di vecchiaia saranno necessari 13 mesi in più, ma lo stesso innalzamento investirebbe anche la pensione anticipata che, nel 2040 potrebbe richiedere 43 anni e 11 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 11 mesi di contributi per le donne indipendentemente dall’età.
La doccia fredda della Ragioneria dello Stato arriva proprio mentre il governo sta valutando se sterilizzare o meno gli aumenti previsti dal 2027 tramite un decreto o una legge apposita. L’alternativa sarebbe quella di vedere lievitare i requisiti di pensionamento di 3 mesi, il che porterebbe l’accesso alla:
- pensione di vecchiaia a 67 anni e 3 mesi;
- pensione anticipata a 43 anni e 1 mese di contributi per gli uomini e 42 anni e 1 mese di contributi per le donne.
Pensione a 70 anni per i dipendenti pubblici
I dipendenti pubblici potrebbero essere trattenuti in servizio, invece, fino a 70 anni. Si tratta di una scelta che fanno le pubbliche amministrazioni per i migliori dipendenti attraverso il Piao (Piano integrativo di attività e organizzazione) nel quale certifichino il volume e le esigenze che portano a ritardare la pensione.
La novità è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 e permette alle pubbliche amministrazioni di trattenere in servizio in servizio le eccellenze fino al compimento dei 70 anni. La decisione sembra essere supportata dal fatto che il personale con in possesso un bagaglio di esperienze che potrebbe andare perduto, potrebbe affiancare i nuovi assunti per trasmetterle.
Il trattenimento in servizio, inoltre, può essere richiesto anche qualora sussistano esigenze funzionali che non si possono risolvere diversamente. Il prolungamento del servizio, in ogni caso, potrà essere richiesto solo in base alla valutazione del dipendente, che deve essere ottima o eccellente, e in base a una quota pari o inferiori alle capacità di assunzione dell’ente stesso.
leggi anche
Pensioni, le novità 2025 spiegate dal presidente Inps Gabriele Fava. In esclusiva per Money.it
L’aumento dell’età pensionabile 2027
Intanto, guardando nel più breve periodo, gli adeguamenti alla speranza di vita restano congelati fino a 31 dicembre 2026. Sempre secondo le stime della Ragioneria dello Stato a partire dal 1° gennaio 2027 i requisiti di pensionamento dovrebbero subire un incremento di 3 mesi.
Per far scattare l’adeguamento serve, in ogni caso, un decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministero del Lavoro. All’aumento è contraria la Lega, ma sembrano essere dubbiosi in proposito anche altri esponenti della maggioranza. Proprio per questo motivo si sta spingendo verso una nuova sterilizzazione (a cui è favorevole anche lo stesso Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti). In ogni caso la decisione dovrà essere politica e non potrà arrivare prima che l’Istat diffonda il prossimo quadro di aggiornamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA