Aumenti pensioni dall’1 gennaio 2025, nel Piano strutturale di bilancio nuove indicazioni sugli importi. Ecco le tabelle aggiornate.
Il Piano strutturale di bilancio approvato la scorsa settimana dal Consiglio dei ministri ci dà alcune anticipazioni su cosa può succedere nel 2025 alle pensioni, in particolare sui nuovi importi che scatteranno dall’1 gennaio prossimo per effetto della rivalutazione.
Ricordiamo che ogni inizio anno l’importo delle pensioni viene adeguato al costo della vita, un meccanismo disciplinato dalla legge n. 448 del 1998 introdotto per evitare che l’importo dell’assegno si svaluti nel tempo. D’altronde, a differenza di un lavoratore che ha diritto a scatti di anzianità o che comunque può contrattare uno stipendio migliore con il proprio datore di lavoro, l’importo della pensione una volta liquidato non può godere di aumenti di questo tipo. Per questo motivo per mantenere inalterato - o quasi - il potere d’acquisto viene previsto un aumento annuo correlato all’andamento dell’inflazione.
Tuttavia negli anni il governo è più volte intervenuto per limitare, e in alcuni casi bloccare, gli aumenti derivanti dalla rivalutazione, giustificando una tale decisione con la necessità di rientrare nei vincoli di bilancio. Così è stato ad esempio negli ultimi due anni, quando complice un’inflazione molto elevata - pari rispettivamente all’8,1% e al 5,4% - il governo è intervenuto per limitare la spesa introducendo un meccanismo a 6 fasce con il quale il recupero del potere d’acquisto è stato solo parziale per le pensioni di importo superiore a 4 volte il trattamento minimo.
La buona notizia è che, almeno stando alle prime informazioni contenute nel suddetto Piano strutturale di bilancio - dove ad esempio si parla della possibilità di allungamento dell’età pensionabile - nel 2025 dovrebbe tornare il meccanismo originario come previsto dalla legge n. 448, grazie al quale gli aumenti previsti saranno migliori rispetto a quelli che altrimenti sarebbero derivati dall’applicazione del meccanismo voluto da Meloni.
La rivalutazione a gennaio 2025, le percentuali
Nel dettaglio, secondo quanto disposto dalla legge n. 448 del 1998, la rivalutazione viene effettuata utilizzando un meccanismo a tre fasce:
- per la parte di importo che non supera le 4 volte il trattamento minimo viene applicato il 100% del tasso di inflazione accertato;
- per la parte compresa tra le 4 e le 5 volte il trattamento minimo viene applicato il 90% del tasso di inflazione accertato;
- per la parte che supera di 5 volte il trattamento minimo, invece, si applica il 75% del tasso.
A tal proposito, la pensione minima nel 2024 è pari a 598,61 euro al mese, 7.781,93 euro l’anno. Le soglie da prendere come riferimento sono quindi, rispettivamente, 2.394,44 e 2.993,05 euro.
Per quanto riguarda il tasso di inflazione atteso, invece, dovrebbe attestarsi tra l’1,6% e l’1,8%. Nel complesso, quindi, gli aumenti derivante dalla rivalutazione saranno molto inferiori rispetto a quelli registrati negli ultimi anni nonostante l’applicazione di un meccanismo di calcolo meno favorevole.
Di quanto aumentano le pensioni a gennaio 2025
Alla luce di queste considerazioni possiamo vedere di quanto aumentano le pensioni a partire dall’1 gennaio 2025 laddove dovesse essere confermato il ritorno delle vecchie regole di rivalutazione e un’inflazione compresa tra l’1,6% e l’1,8%.
Nel caso di valore più basso gli importi riconosciuti saranno pari a:
Importo pensione | Aumento dall’1 gennaio 2025 | Nuovo importo |
---|---|---|
700 | 11,20 | 711,20 |
800 | 12,80 | 812,80 |
900 | 14,40 | 914,40 |
1.000 | 16,00 | 1.016 |
1100 | 17,60 | 1.117,60 |
1.200 | 19,20 | 1.219,20 |
1.300 | 20,80 | 1.320,80 |
1.400 | 22,40 | 1.422,40 |
1.500 | 24,00 | 1.524 |
1.600 | 25,60 | 1.625,60 |
1.700 | 27,20 | 1.727,20 |
1.800 | 28,80 | 1.828,80 |
1.900 | 30,40 | 1.930,40 |
2.000 | 32,00 | 2.032 |
2.100 | 33,60 | 2.133,60 |
2.200 | 35,20 | 2.235,20 |
2.300 | 36,80 | 2.336,80 |
2.400 | 38,39 | 2.438,39 |
2.500 | 39,83 | 2.539,83 |
2.600 | 41,27 | 2.641,27 |
2.700 | 42,71 | 2.742,71 |
2.800 | 44,15 | 2.844,15 |
2.900 | 45,59 | 2.945,59 |
3.000 | 47,01 | 3.047,01 |
3.100 | 48,21 | 3.148,21 |
3.200 | 49,41 | 3.249,41 |
3.300 | 50,61 | 3.350,61 |
3.400 | 51,81 | 3.451,81 |
3.500 | 53,01 | 3.553,01 |
3.600 | 54,21 | 3.654,21 |
3.700 | 55,41 | 3.755,41 |
3.800 | 56,61 | 3.856,61 |
3.900 | 57,81 | 3.957,81 |
4.000 | 59,01 | 4.059,01 |
4.100 | 60,21 | 4.160,21 |
4.200 | 61,41 | 4.261,41 |
4.300 | 62,61 | 4.362,61 |
4.400 | 63,81 | 4.463,81 |
4.500 | 65,01 | 4.565,01 |
4.600 | 66,21 | 4.666,21 |
4.700 | 67,41 | 4.767,41 |
4.800 | 68,61 | 4.868,61 |
4.900 | 69,81 | 4.969,81 |
5.000 | 71,01 | 5.071,01 |
Questi invece i valori in caso di inflazione accertata all’1,8%.
Importo pensione | Aumento dall’1 gennaio 2025 | Nuovo importo |
---|---|---|
700 | 12,60 | 712,60 |
800 | 14,40 | 814,40 |
900 | 16,20 | 916,20 |
1.000 | 18,00 | 1.018 |
1.100 | 19,80 | 1.119,80 |
1.200 | 21,60 | 1.221,60 |
1.300 | 23,40 | 1.323,40 |
1.400 | 25,20 | 1.425,20 |
1.500 | 27,00 | 1.527 |
1.600 | 28,80 | 1.628,80 |
1.700 | 30,60 | 1.730,60 |
1.800 | 32,40 | 1.832,40 |
1.900 | 34,20 | 1.934,20 |
2.000 | 36,00 | 2.036 |
2.100 | 37,80 | 2.137,80 |
2.200 | 39,60 | 2.239,60 |
2.300 | 41,40 | 2.341,40 |
2.400 | 43,19 | 2.443,19 |
2.500 | 44,81 | 2.544,81 |
2.600 | 46,43 | 2.646,43 |
2.700 | 48,05 | 2.748,05 |
2.800 | 49,67 | 2.849,67 |
2.900 | 51,29 | 2.951,29 |
3.000 | 52,89 | 3.052,89 |
3.100 | 54,24 | 3.154,24 |
3.200 | 55,59 | 3.255,59 |
3.300 | 56,94 | 3.356,94 |
3.400 | 58,29 | 3.458,29 |
3.500 | 59,64 | 3.559,64 |
3.600 | 60,99 | 3.660,99 |
3.700 | 62,34 | 3.762,34 |
3.800 | 63,69 | 3.863,69 |
3.900 | 65,04 | 3.965,04 |
4.000 | 66,39 | 4.066,39 |
4.100 | 67,74 | 4.167,74 |
4.200 | 69,09 | 4.269,09 |
4.300 | 70,44 | 4.370,44 |
4.400 | 71,79 | 4.471,79 |
4.500 | 73,14 | 4.573,14 |
4.600 | 74,49 | 4.674,49 |
4.700 | 75,84 | 4.775,84 |
4.800 | 77,19 | 4.877,19 |
4.900 | 78,54 | 4.978,54 |
5.000 | 79,89 | 5.079,89 |
Per quanto riguarda la pensione minima, l’Assegno sociale e la pensione di invalidità civile, invece, i nuovi importi potrebbero essere i seguenti.
Trattamento | Importo 2024 | Nuovo importo con rivalutazione 1,6% | Nuovo importo con rivalutazione 1,8% |
---|---|---|---|
Pensione minima | 598,61 | 608,19* | 609,38* |
Assegno sociale | 534,41 | 542,96 | 544,03 |
Pensione di invalidità civile | 333,33 | 338,66 | 339,33 |
*In caso di conferma della rivalutazione straordinaria del 2,7%, l’importo salirebbe rispettivamente a 624,61 e 625,83 euro.
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