Berlusconi tuona: “Fi indispensabile per governo di destra”

Marco Ciotola

27/09/2020

In riunione con le principali figure del suo partito, Silvio Berlusconi rivendica il ruolo cruciale di Forza Italia in un eventuale governo di destra

Berlusconi tuona: “Fi indispensabile per governo di destra”

Forza Italia è indispensabile per un governo di destra. Lo sostiene lo stesso numero uno degli «azzurri», Silvio Berlusconi.

In video-conferenza con il vicepresidente Antonio Tajani e molte tra le principali figure di Fi, Berlusconi ha commentato il poco entusiasmante risultato delle regionali, e ha provato a disegnare uno scenario futuro per la sua creatura politica.

Scenario che, malgrado risultati per nulla esaltanti, vede comunque promettente, di sicuro vivo e in grado di avere un impatto cruciale sull’amministrazione del Paese.

Per il cavaliere - che malgrado le recenti dimissioni dall’ospedale è risultato essere ancora positivo al coronavirus - ripartire non è impossibile, e bisogna farlo proprio dall’essenza del partito.

Occorre in particolare fornire agli italiani valide alternative alla destra rappresentata da Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ma al contempo portando i due leader a confrontarsi con il fatto che Forza Italia resta “indispensabile per un governo di destra”.

Berlusconi tuona: “Fi indispensabile per governo di destra”

In video-conferenza con il suo vice Antonio Tajani e molte tra le principali figure di Fi - tra cui Annamaria Bernini, Niccolò Ghedini, Maria Stella Gelmini, Gianni Letta, Jole Santelli e Licia Ronzulli - Berlusconi è apparso deciso a ripartire.

Le regionali non hanno certo mostrato risultati incoraggianti per il partito, che resta però cruciale per il suo ruolo alternativo alle destre in maggiore ascesa di Lega e Fratelli d’Italia e che, soprattutto, deve necessariamente rientrare nei programmi di un eventuale governo di destra per una questione di numeri.

Parole che trovano la loro base nell’ultimo sondaggio Ipsos, che evidenzia proprio il ruolo indispensabile di Forza Italia in un governo Salvini e Meloni, sia con l’attuale che con il ’nuovo’ sistema elettorale.

Dichiarazioni e idee che si scontrano nettamente con quella che sembra essere al momento la percezione diffusa sul fronte politico e mediatico, ovvero quella di un Berlusconi ora lontanissimo dai palcoscenici amministrativi e decisionali che contano, e molto più concentrato sulla sua salute.

Il cavaliere è infatti risultato ancora positivo al covid, non nascondendo una certa debolezza per via del persistere del virus e - secondo le più recenti indiscrezioni, mai confermate - chiedendo persino un secondo ricovero.

Eppure lo spirito dell’ultima riunione di partito sembra essere stato del tutto differente, con un Berlusconi pronto a evidenziare l’importanza di Fi e dettare almeno 3 temi chiave da cominciare a cavalcare, in una vera e propria corsa a tre per la conquista della leadership di destra nel Paese.

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