Cosa sta succedendo alla sterlina inglese e alla curva dei rendimenti dei governativi UK? Conviene approfittarne?
In queste settimane, tutti gli asset esposti al rischio Paese Regno Unito hanno subito un forte calo, con i titoli di Stato britannici (Gilts), la Sterlina e le azioni dell’indice FTSE in discesa contemporaneamente, a causa di una combinazione malefica di effetti derivanti dalla vendita di obbligazioni US Treasury (effetto contagio) negli Stati Uniti e preoccupazioni domestiche riguardo alla crescita economica inglese e peggioramento della prospettiva fiscale (deficit e debito pubblico) del Regno Unito.
È già accaduto nel recente passato. Per alcuni aspetti, infatti, il recente movimento su più asset è stato simile al sell-off legato alla presentazione del mini-budget del Regno Unito del 2022, ma ci sono alcune differenze importanti. Innanzitutto, il trigger della vendita dei titoli di Stato britannici questa volta è stato meno legato ai cambiamenti nelle politiche fiscali del Regno Unito.
Sebbene il movimento delle azioni britanniche sia stato simile, il movimento dei tassi sui titoli governativi inglesi e il movimento del cambio è stato molto più contenuto rispetto a quello del 2022. Inoltre, come nel 2022, abbiamo assistito anche ad una contemporanea svalutazione della sterlina e ad un rialzo dello spread di rendimento 10y Gilt/Treasury. Tuttavia, rispetto al 2022, la correlazione tra il cambio GBP/USD e lo spread Gilt-Treasury, nel periodo dicembre 2024-gennaio 2025 è diminuita e rimane ancora lontana dai livelli più negativi raggiunti nel 2022. [...]
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