Il numero di tedeschi che non riescono a riscaldare adeguatamente le proprie case è già raddoppiato dal 2021.
La Germania, da sempre attenta alla gestione oculata delle finanze pubbliche, si trova ora ad affrontare una crisi che mette a dura prova il suo mito della prudenza fiscale.
La Corte Costituzionale tedesca ha dichiarato incostituzionali i piani di spesa attuali, gettando così luce sulle pratiche di contabilità creativa che il paese ha adottato nel corso degli anni. Le implicazioni di questa decisione sono di portata enorme non solo per la Germania, ma anche per i suoi vicini.
L’ex cancelliera Angela Merkel amava evocare l’immagine di una casalinga frugale della Svevia quando dispensava consigli di economia. Fu il suo governo a introdurre nel 2011 il freno al debito nella costituzione. Tuttavia, le amministrazioni tedesche hanno spesso simulato di rispettare questo vincolo, trovando nel contempo escamotage per eluderlo. Nel 2020, la spesa legata alla pandemia di Covid è stata l’ultima scusa. Ma le crisi non si sono fermate qui. [...]
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