Perché Macron è stato indagato?

Alessandro Nuzzo

24 Novembre 2022 - 20:02

Il presidente francese sarebbe sotto indagine. La notizia lanciata dal quotidiano Le Parisien non è stata finora smentita dall’Eliseo.

Perché Macron è stato indagato?

Il presidente francese Emmanuel Macron sarebbe sotto indagine da parte della Procura finanziaria nazionale francese. A darne notizia in anteprime il quotidiano d’oltralpe Le Parisien citando una nota pubblicata dalla stessa Procura in cui si annuncia l’apertura a fine ottobre di due fascicoli giudiziari dove però non viene mai citato il nome di Macron. Al momento non sono arrivate conferme né smentite da parte dell’Eliseo.

Le accuse rivolte al presidente francese sarebbero quelle di favoritismo e finanziamento illecito della campagna elettorale. A finire nel mirino sarebbero finite le campagne per le elezioni presidenziali del 2017 e 2022 che hanno condotto all’Eliseo un Macron vittorioso.

Su cosa è indagato Macron

L’accusa mossa dalla Procura finanziaria nazionale sarebbe quella di finanziamento illecito e favoritismo. A finire nel mirino il rapporto tra Macron e la società americana di consulenza privata McKinsey. Le indagini riguardano alcuni lati oscuri a riguardo l’assegnazione a McKinsey di alcune consulenze pubbliche, e anche un finanziamento occulto da parte della società nella campagna elettorale del 2017.

La nota delle indagini è stata diffusa dagli uffici del procuratore della Repubblica, Jean-François Bohnert. Nella nota si parla di un avvio di indagini a fine ottobre riguardanti «le condizioni di intervento di uffici di consulenza nelle campagne elettorali francesi del 2017 e del 2022» e relativi sospetti di «favoritismo». Non viene mai citato il nome del presidente francese, ma secondo quanto riportato da Le Parisien, risulterebbe indagato.

Già durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2022 si erano avanzate diverse critiche nei confronti di Macron e in particolare ai contratti di consulenza chiusi nei precedenti 5 anni di mandato tra lo Stato e la società americana McKinsey.

Il Senato lo scorso 17 marzo annunciò che tra il 2018 e il 2021 questo tipo di contratti di consulenza sono più che raddoppiati raggiungendo oltre 1 miliardo di euro. Il rapporto dei senatori suscitò dure critiche sull’uso di fondi pubblici e l’opposizione invocò un’inchiesta su eventuali favoritismi alla multinazionale Usa.

Per questo motivo lo scorso marzo fu aperta anche un’inchiesta su presunte ingenti evasioni fiscali da parte della società americana di consulenza. Questa vicenda aveva creato non poche difficoltà a Macron durante la campagna elettorale ma nonostante ciò è riuscito lo stesso a vincere le elezioni.

Cosa rischia Macron

Se come scritto da Le Parisien il nome di Macron risultasse tra gli indagati per favoritismo e finanziamento illecito durante le ultime due campagne elettorali per le presidenziali, si tratterebbe della più grave vicenda giudiziaria su di lui. Ma cosa rischia il presidente francese? Zero, almeno per il momento visto che fino a quando resterà in carica, ovvero fino al 2027, godrà dell’immunità presidenziale.

Ma al di là dei rischi giudiziari, Macron potrebbe avere pesanti strascichi da un punto di vista d’immagine. La fiducia nei suoi confronti potrebbe calare e per lui potrebbe avviarsi una lunga e difficile fase di gestione di tutto il clamore mediatico che una vicenda del genere potrà generare nei suoi confronti.

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