Perché Trump è indagato per spionaggio (e cosa rischia)

Luna Luciano

13 Agosto 2022 - 08:03

Svelato il motivo dell’irruzione dell’Fbi nella dimora in Florida di Donald Trump: l’ex presidente sarebbe indagato per spionaggio: ecco perché e cosa rischia.

Perché Trump è indagato per spionaggio (e cosa rischia)

L’ex presidente degli Stati Uniti è indagato per spionaggio. La lettura del mandato di perquisizione, desegretato dal tribunale, conferma quindi le indiscrezioni della stampa statunitense di questi giorni.

Dopo che l’Fbi ha fatto irruzione la residenza di Donald Trump, perquisendo la casa a Mar-a-Lago in Florida, gli agenti federali avrebbero portato via ben 11 faldoni di documenti riservati, compresi alcuni classificati come top secret, la cui consultazione è permessa solamente all’interno di speciali edifici governativi.

È questo ciò che racconta il Walll Street Journal, riferendo che nelle 20 scatole di materiale sequestrate a casa dell’ex presidente erano contenute anche una serie di informazioni sul “presidente francese Macron”. L’ex presidente statunitense si difende: “Numero uno, era tutto declassificato. Numero due, non avevano bisogno di ’sequestrare’ nulla. Avrebbero potuto ottenerlo quando volevano senza fare politica e irrompere a Mar-a-Lago”.

È questo ciò che scrive il tycoon sul suo account social Truth a proposito dei documenti portati via durante la perquisizione. E ancora: “Erano in un luogo sicuro, con un lucchetto in più messo su loro richiesta”. Secondo l’ex presidente degli Stati Uniti si tratterebbe di una strategia per impedirgli di correre alle elezioni del 2024. Eppure, le accuse di spionaggio sono gravi e Trump potrebbe trovarsi in guai seri. Ecco perché è indagato per spionaggio e cosa rischia.

Perché Donald Trump è indagato per spionaggio

Documenti sulle armi nucleari e altre informazioni sensibili sulla sicurezza degli Stati Uniti. Sarebbero questi i documenti che l’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, avrebbe portato via dalla Casa Bianca al termine del proprio mandato. File altamente top secret che sarebbero stati ricercati dall’Fbi durante il blitz nella casa a Mar-a-Lago in Florida. Queste le indiscrezioni riportate dal Washington Post, le quali se dovessero rivelarsi reali, vedrebbero Trump in una posizione quanto mai delicata.

Come può leggersi nel mandato di perquisizione, emesso dal giudice Bruce Reinhart, desegretato dopo il via libera dello stesso ex presidente e del suo team di avvocati, il tycoon sarebbe indagato per tre reati:

  • la violazione dell’Espionage Act, la legge anti-spionaggio, che punisce l’illecito possesso di informazioni relative alla difesa che potrebbero danneggiare gli Stati Uniti o beneficiare un Paese straniero;
  • la distruzione o occultamento di documenti per ostruire un’indagine governativa o un procedimento amministrativo;
  • l’illecita rimozione di documenti governativi.

Benché Trump si difenda ricordando che i documenti da lui prelevati erano tutti declassificati, come si può leggere anche su un articolo de Il Fatto Quotidiano, nessuna di queste leggi è stata mai chiamata in causa nei procedimenti penali quando il materiale in questione è declassificato, ciò significa che il materiale sequestrato dall’Fbi era classificato ancora come “riservato” o “top secret”.

Trump indagato per spionaggio: ecco cosa rischia

Dal blitz nella casa in Florida gli agenti federali avrebbero portato via ben 11 faldoni di documenti oltre a circa 20 scatole di oggetti, raccoglitori di foto. Tra questi ci sarebbero anche delle informazioni sul presidente francese Emmanuel Macron. Le fonti del Washington Post non hanno però confermato se l’Fbi abbia trovato quei documenti sulle armi nucleari americane e - forse - anche di altri Paesi.

Certo è che le rivelazioni sono inquietanti per Washington. I reati di spionaggio e di appropriazione di documenti top secret, che potenzialmente potrebbero nuocere alla sicurezza degli Stati Uniti e di altri Paesi, sono gravi. Non è quindi ancora chiaro cosa possa succedere a questo punto al tycoon, è ancora tutto da dimostrare se questi reati siano stati commessi dall’ex presidente e a quale livello di gravità. Eppure, sono molti i rischi che corre Trump.

Se confermati i sospetti che vedono Donald Trump in possesso di documenti sulle armi nucleari americane, il reato di spionaggio sarebbe punito anche con la reclusione in carcere. Gli esperti si dividono sulla faccenda: alcuni osservatori credono appunto che Trump potrebbe rischiare decine di anni in carcere, secondo altri invece l’ex presidente potrebbe cavarsela con una sanzione finanziaria.

Nonostante le diverse inchieste giudiziarie nei suoi confronti, Capitol Hill e frode fiscale, l’ex presidente vorrebbe tornare a correre per le elezioni del 2024, e se dovesse essere escluso non sarebbe certo quale sarà la reazione dei suoi sostenitori specialmente dopo l’assalto al congresso.

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