L’appuntamento elettorale negli Stati Uniti sta favorendo l’incremento della volatilità sui mercati finanziari. Alle posizioni già operative nel nostro Portafoglio di investimento, che negli ultimi giorni ha registrato le uscite di Enel e Moncler, vogliamo aggiungerne una sull’Euro Stoxx 50
In attesa di conoscere il responso delle elezioni statunitensi, è l’andamento dell’indice Vix a catalizzare le attenzioni degli operatori. L’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale negli Stati Uniti ha spinto l’indicatore che misura la volatilità implicita delle opzioni legate allo S&P500 (con una maggiore dose di incertezza il premio tende ad aumentare e quindi anche il valore dell’indice) fino a 37 punti, oltre 10 punti in più rispetto ad inizio ottobre.
La conferma di Trump rappresenterebbe una scelta all’insegna della continuità, e si sa che i mercati prediligono sempre lo status quo all’incerto, mentre l’affermazione di Biden potrebbe implicare maggiori stimoli fiscali che, insieme a quelli monetari, rappresentano benzina per l’avanzata delle piazze azionarie.
È quindi probabile che chiunque sarà il vincitore, gli operatori avranno ragioni per confermare l’esposizione all’azionario Usa. Lo scenario realmente avversato, che potrebbe anche sfociare in disordini sociali, è quello di un esito incerto, che finirebbe per paralizzare l’azione della prima economia.
Il corrispondente europeo del Vix, il VStoxx, sta facendo registrare un andamento analogo: in quota 26 punti un mese fa, ora scambia a 35 punti.
Mercati alle prese con le trimestrali
Anche se la pandemia rappresenta la quintessenza del fattore esogeno che fa saltare gli schemi sui mercati, rispetto a marzo le piazze finanziarie possono fare affidamento su un’enorme mole di stimoli monetari e dei piani di rilancio approvati da praticamente tutti i governi.
In tempi di numeri trimestrali, la differenza sulle due sponde dell’Atlantico è rappresentata dal fatto che nel caso statunitense gli operatori hanno potuto scommettere su conti societari poco influenzati dal Covid (basti pensare ai big tecnologici) mentre in Europa le aziende sono più legate alla “old economy” (anche se le indicazioni finora giunte dal comparto bancario europeo sono confortanti).
In avvio di settimana, i numeri arrivati dalla Cina hanno evidenziato come per il Dragone il ritorno alla normalità sia ormai una realtà. Per quanto riguarda il manifatturiero, l’indice Pmi, quello che misura il sentiment dei direttori degli acquisti, ad ottobre è salito fino a 53,6 punti, il livello migliore da 10 anni.
Portafoglio del Martedì: stop loss per il trade su Enel, bene la posizione su Moncler
Per quanto riguarda i trade presenti nel nostro Portafoglio di investimento realizzato con i Turbo Certificates di UniCredit, ieri quello su Enel ha toccato lo stop loss, fissato a 6,8 euro, facendo registrare al nostro portafoglio di investimento un rendimento del -51,05%.
Enel, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Rendimento positivo invece dall’operazione sulle azioni Moncler, portata avanti tramite il Turbo Open End con codice ISIN DE000HV47P53 e leva 3,83. Mercoledì scorso è stato raggiunto il target dei 36 euro mettendo a segno un +15,3%.
Moncler, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Resta valida l’operazione sull’Argento che scambia, attualmente, a 24,2 dollari (trade avviato con un Turbo Open End con codice ISIN DE000HV4GDY8 a 23,8 dollari l’oncia, con stop loss a 21,8 dollari e target a 27 dollari).
Argento, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nell’ultimo numero abbiamo inserito una nuova posizione rialzista sulle azioni Fiat Chrysler utilizzando un Turbo Open End Certificate con codice ISIN DE000HV4FKA5 e leva 3,27.
L’operazione, divenuta operativa mercoledì 29 ottobre, prevede un ingresso a 10,9 euro con target a 12 euro e stop loss a 10 euro.
FCA, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Da martedì è operativa anche l’operazione al rialzo sull’eurodollaro. Partita da 1,1810 (target a 1,21 e stop loss a 1,16), l’operazione è realizzata con un Turbo Open End di UniCredit con codice ISIN DE000HV480M6 e leva 6,31.
Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Portafoglio del Martedì: nuova posizione rialzista sull’Euro Stoxx 50
Oggi vogliamo inserire un nuovo deal al rialzo sull’indice delle blue chip di Eurolandia, l’Euro Stoxx 50. Recuperato il breakout della soglia psicologica dei 3 mila punti, l’indice ha avviato un forte recupero che lo ha portato agli attuali 3.080 punti.
Nell’attuale contesto, riteniamo che ci siamo le condizioni per un nuovo test della resistenza statica a 3.168 punti, espressione del top realizzato lo scorso 2 giugno. In questo contesto, vogliamo aprire una posizione rialzista a partire da 3.050 punti con stop loss a 2.900 punti e target a 3.150 punti.
Euro Stoxx 50, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Per mettere in pratica questa operazione, ci serviremo del Turbo Open End di UniCredit con codice ISIN DE000HV4GDX0 e leva 11,21.
I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 12:00 del 3 novembre 2020. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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